Quando viene a mancare un parente prossimo ma non in linea diretta, nel caso in cui questi non abbia lasciato disposizioni scritte e precise riguardo i suoi averi, se vogliamo entrare nell’annovero di coloro che possono ereditare i suoi beni, dobbiamo presentare una dichiarazione.

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I soggetti che hanno l’obbligo di presentare una dichiarazione di successione sono, innanzitutto, gli eredi con i propri rappresentanti legali quindi gli amministratori dell’eredità, gli esecutori delle testamentari e i curatori delle cosiddette “eredità giacenti”. Nel caso in cui gli eredi coinvolti fossero più di uno, è sufficiente presentare un solo documento.

Posso richiedere il modulo per la dichiarazione di successione online, sul sito dell'Agenzia delle entrate?

È possibile richiedere e compilare il modulo per la dichiarazione di successione attraverso il portale online dell'Agenzia delle Entrate. È necessario presentare tale dichiarazione entro un anno dalla data di apertura della successione, che di solito coincide con la data di morte del defunto.

Per utilizzare il servizio online e accedere al modulo precompilato, devi essere in possesso di credenziali specifiche quali Spid, Carta d'Identità Elettronica (Cie), Carta Nazionale dei Servizi (Cns) o credenziali Fisconline/Entratel. Questo sistema offre l'accesso a un modulo già parzialmente riempito con informazioni in possesso dell'Agenzia, semplificando così la procedura di compilazione.

L'Agenzia delle Entrate fornisce anche un software, da installare sul proprio computer, per la compilazione e l'invio della dichiarazione. È inoltre possibile presentare la dichiarazione tramite un mediatore autorizzato, come un professionista o un CAF, oppure direttamente presso un ufficio dell'Agenzia delle Entrate.

Per i residenti all'estero, in circostanze eccezionali, è ammessa la presentazione del modello cartaceo in caso di difficoltà nella trasmissione telematica. Tale modello deve essere inviato all’ufficio competente dell’Agenzia tramite raccomandata o mediante un altro metodo che ne certifichi la data di spedizione.

Esonero dalla presentazione della successione

Non sono invece tenuti a presentare alcun modello di dichiarazione della successione il coniuge e i parenti in linea retta del defunto; ma a due condizioni: l’esonero dalla presentazione ha valore solo se c’è un testamento scritto che attesti come l’eredità sia effettivamente devoluta a loro soli e, inoltre, solo se l’eredità non ha un valore attivo superiore alla cifra di 25.823 euro e non è comprensiva di beni immobili o di reali diritti immobiliari.

Va ricordato che gli eredi (con relativi avvocati) che la presentano vengono automaticamente esonerati dall’obbligo della stessa, utile all’imposta comunale sugli immobili: tale compito, infatti, è insito nel ruolo stesso dell’Agenzia delle Entrate.

Tasse sulle eredità e successione

In Italia, il processo di successione inizia con la morte del de cuius, ovvero della persona da cui si eredita. La successione può essere di due tipi: testamentaria, regolata dal testamento del defunto, o legittima, in assenza di testamento e quindi disciplinata dalla legge.

Per la successione testamentaria, è fondamentale verificare l'esistenza di un testamento, che può essere olografo (scritto a mano dal defunto) o depositato presso un notaio. In caso di testamento olografo, è necessario presentarlo a un notaio per la pubblicazione. Il testatore può disporre liberamente dei propri beni, ma deve rispettare la quota di legittima per i legittimari, quali coniuge e figli.

Nel caso di successione legittima, l'eredità si devolve per legge ai parenti più prossimi del defunto, seguendo un ordine preciso stabilito dal Codice Civile. Se non ci sono eredi, l'eredità passa allo Stato.

La dichiarazione di successione deve essere presentata entro un anno dalla morte del defunto all’Agenzia delle Entrate e può essere effettuata telematicamente. I soggetti obbligati a presentare la dichiarazione includono eredi, legatari, rappresentanti legali, e altri specifici soggetti legali. La dichiarazione deve elencare tutti i beni e diritti che spettavano al defunto, da beni immobili a liquidazioni di quote societarie.

È consigliato l'ausilio di un professionista per gestire la dichiarazione e le eventuali operazioni catastali. Per maggiori dettagli sul processo di successione in Italia, consulta le fonti di informazione come Money.it.

Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà

Uno dei modelli per la successione che è possibile utilizzare è la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà;

Cosa si può dichiarare

  • stati, fatti e qualità personali;
  • atti rilasciati da pubblica amministrazione
  • pubblicazioni
  • titoli di studio

Chi può dichiararlo

  • cittadini italiani e dell'Unione europea
  • cittadini di paesi terzi regolarmente soggiornanti in Italia

Cos'è il testamento biologico

Immagine esemplificativa relativa al Modello per la dichiarazione di successione

Ognuno di noi è quindi libero di decidere se seguire o meno il programma terapeutico che un medico ci offre per tutelare la nostra salute. 

Il testamento biologico altro non è che un documento con il quale ognuno può indicare, in un momento in cui è in possesso di piena consapevolezza, quali terapie intende o non intende accettare qualora in futuro sia in una condizione di incapacità ed impossibilità ad esprimere la propria volontà. 

In parole povere il testamento biologico serve ad esprimere in maniera anticipata, l’opinione di una persona riguardo un determinato genere di terapie mediche, in modo da lasciare scritte delle chiare direttive, nel caso in cui fosse impossibilitato, per motivi di salute, ad esprimerle. Oggi a questo tipo di istituto non è ancora stato riconosciuto un valore legale, però sono diverse le associazioni che si stanno adoperando per far in modo di risolvere il problema.

Modulo del testamento biologico: ecco un esempio 

Da alcuni anni si discute sulla legalizzazione dell’eutanasia e sul riconoscimento legale del testamento biologico. E' un documento in cui il dichiarante esprime la volontà di non essere sottoposto a cure mediche o terapie particolari, nel caso abbia delle lesioni traumatiche che non possono migliorare, che lo renderanno in modo permanente gravemente invalido o che possa sopravvivere solo con l’ausilio di una macchinario specifico, ad esempio un respiratore.

E’ bene sottolineare come il negozio testamentario si basa su quattro principi fondamentali:

  • il principio di certezza
  • il principio di personalità
  • il principio del formalismo
  • il principio di revocabilità (il legislatore ha voluto assicurare la piena libertà nel regolare post mortem i propri interessi)

Il legislatore definisce il documento in oggetto come atto revocabile. Il documento in oggetto è un atto di ordine pubblico, e come tale un negozio giuridico personalissimo. Non è consentita la revoca del testamento al di fuori dei casi e delle forme previste. 

Autore: Laura Perconti

Immagine di Laura Perconti

Laureata in lingue nella società dell’informazione presso l'Università di Roma Tor Vergata, Laura Perconti segue successivamente un Corso in Gestione di Impresa presso l'Università Mercatorum e un Master di I livello in economia e gestione della comunicazione e dei nuovi media presso l'Università di Roma Tor Vergata.