Dopo aver pubblicato un articolo sulla Motorizzazione civile di Roma, oggi proseguiamo il nostro viaggio con un nuovo tema. I proprietari di immobili – che non siano la “prima casa” – trovano nell’affitto un investimento conveniente, ma sono anche consapevoli del rischio derivante dalla morosità dell’inquilino che non paga il canone d’affitto.

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Fino a qualche anno fa, l’unica “assicurazione” che i proprietari di un’abitazione pretendevano dall’inquilino era la caparra o più correttamente la cauzione del versamento anticipato di alcune mensilità (generalmente tre); oggi è sempre più frequente la stipula di appositi contratti di assicurazione affitto casa per tutelarsi da rischi e morosità.

Perché fare un'Assicurazione per la casa affittata

Vi sono diverse tipologie di assicurazione per la casa da quelle che proteggono l’investimento immobiliare a quelle che coprono i danni all’immobile arrecati da terzi, inclusa la cattiva condotta. Relativamente all’assicurazione per l’affitto, le polizze permettono di garantire al proprietario il recupero delle mensilità non corrisposte con eventuale rimborso delle spese legali (nell’ipotesi di una causa in corso) o per danni cagionati all’abitazione dal locatario. Le casistiche sono diverse e necessitano di essere concordate e specificate all’interno del contratto assicurativo.

Assicurare una casa affittata è una decisione prudente sia per il proprietario che per l'inquilino. L'assicurazione offre una serie di vantaggi e protezioni che possono prevenire perdite finanziarie significative e ridurre i rischi associati all'affitto di una proprietà. Ecco una panoramica dettagliata delle ragioni per cui è importante fare un'assicurazione per una casa affittata:

Protezione del Proprietario

  1. Danni alla Proprietà:

    • Copertura: L'assicurazione copre i danni alla struttura dell'immobile causati da eventi come incendi, tempeste, vandalismo e altri rischi specificati nella polizza.
    • Beneficio: Protegge l'investimento del proprietario, garantendo che i costi di riparazione o ricostruzione non debbano essere sostenuti di tasca propria.
  2. Responsabilità Civile:

    • Copertura: L'assicurazione copre i costi legali e i risarcimenti se qualcuno si fa male sulla proprietà e decide di fare causa al proprietario.
    • Beneficio: Protegge il proprietario da costi legali elevati e potenziali risarcimenti danni, offrendo tranquillità.
  3. Perdita di Reddito da Affitto:

    • Copertura: In caso di danni gravi che rendono l'immobile inabitabile, l'assicurazione può coprire la perdita del reddito da affitto durante il periodo di riparazione.
    • Beneficio: Garantisce un flusso di reddito continuo anche in situazioni di emergenza, proteggendo la stabilità finanziaria del proprietario.

Protezione dell'Inquilino

  1. Copertura dei Beni Personali:

    • Copertura: Anche se la polizza del proprietario generalmente non copre i beni personali dell'inquilino, quest'ultimo può sottoscrivere una propria assicurazione (assicurazione del locatario) per proteggere i propri beni contro furto, incendio e altri rischi.
    • Beneficio: Gli inquilini possono sostituire facilmente i loro beni in caso di perdita o danno, evitando perdite finanziarie significative.
  2. Responsabilità Civile Personale:

    • Copertura: L'assicurazione del locatario può includere la copertura per la responsabilità civile se qualcuno si fa male all'interno dell'appartamento affittato.
    • Beneficio: Protegge l'inquilino da potenziali cause legali e risarcimenti, offrendo ulteriore sicurezza.

Benefici Comuni

  1. Tranquillità:

    • Avere un'assicurazione offre tranquillità sia al proprietario che all'inquilino, sapendo che ci sono protezioni finanziarie in atto in caso di eventi imprevisti.
  2. Requisiti Contrattuali:

    • In molti contratti di locazione, i proprietari possono richiedere che gli inquilini abbiano un'assicurazione del locatario. Questo aiuta a garantire che entrambe le parti siano protette.
  3. Riduzione dei Conflitti:

    • La presenza di una copertura assicurativa può ridurre i conflitti tra proprietari e inquilini in caso di danni o incidenti, poiché ci sono risorse finanziarie disponibili per coprire le spese.

Tipi di Coperture Assicurative

  1. Assicurazione del Proprietario (Landlord Insurance):

    • Danni alla Struttura: Copre i danni alla struttura dell'edificio.
    • Responsabilità Civile: Copre le responsabilità legali in caso di incidenti sulla proprietà.
    • Perdita di Reddito: Copre la perdita di reddito da affitto se la proprietà diventa inabitabile.
  2. Assicurazione del Locatario (Renter's Insurance):

    • Beni Personali: Copre i beni personali dell'inquilino.
    • Responsabilità Civile: Copre le responsabilità legali in caso di incidenti all'interno dell'appartamento.
    • Costi di Soggiorno Temporaneo: Copre le spese di soggiorno se l'appartamento diventa inabitabile.

Come si stipula un’assicurazione affitto casa

Il proprietario di un immobile che desidera “assicurare l’affitto” si rivolge alla compagnia assicuratrice che ritiene più affidabile (quasi tutte le compagnie assicuratrici forniscono tra i loro servizi anche l’affitto assicurato) e presenta la domanda tramite un modulo proprio della compagnia, la quale prende in carico la richiesta, effettua un esame sull’affidabilità dell’inquilino per stabilirne il rischio in base al quale definire il premio da pagare. In caso di episodi spiacevoli e contrasti, il proprietario potrà avviare l’iter di richiesta del risarcimento tramite formale domanda alla compagnia assicuratrice; mentre la compagnia provvede a svolgere le pratiche avverso l’inquilino moroso, questa si farà carico del pagamento dell’affitto fino a un massimo di 12 mensilità (i dettagli devono essere chiaramente riportati nel contratto di stipula della polizza). Una copertura assicurativa di questo tipo dura da un minimo di 4 a un massimo di 6 anni a seconda della tipologia assicurativa scelta. Tra le clausole che si possono prevedere si contemplano anche la copertura di eventuali danni all’immobile e l’assicurazione delle spese condominiali.

Quali sono i vantaggi di un affitto assicurato

Il vantaggio di stipulare un assicurazione per affitto casa consiste nella certezza che al termine del contratto di locazione si sono percepite tutte le mensilità, che l’immobile resta in ottimo stato e che le spese condominiali sono saldate.

Le condizioni generali possono variare da compagnia a compagnia, ma anche differire in base alla città o al quartiere, al tipo di immobile. Il risarcimento di norma arriva fino a tre mensilità minimo:

  • per un affitto di 4 anni, il risarcimento ha il prezzo di un’intera mensilità;
  • per un affitto di 3 anni è pari al 90% del prezzo di una mensilità;
  • per un affitto di 2 anni è pari all’80% della mensilità;
  • per un affitto di 1 anno è pari al 70% della mensilità.

Gli affitti assicurati non riguardano solo gli immobili residenziali, ma anche gli uffici e gli esercizi commerciali: per un affitto commerciale di 6 mesi + 6, il risarcimento si calcolo sul prezzo di una mensilità e per gli affitti di 3 anni +2 si calcola la mensilità più il 10%.

L’affitto assicurato è, dunque, una forma di fideiussione che garantisce al proprietario di immobile affittato un risarcimento in caso di morosità dell’affittuario.

Quanti tipi di fideiussione affitto casa esistono?

La fideiussione, come si è visto, è una garanzia che una compagnia assicuratrice, una banca o un ente creditizio concede a persone fisiche e giuridiche per tutelare il regolare pagamento dei canoni di locazione o del deposito cauzionale dell’affittuario. Vi sono due tipi di fideiussione affitto:

  • la fideiussione bancaria;
  • la fideiussione assicurativa.

Nel primo caso, è la banca che si fa garante del regolare pagamento del canone di affitto in caso di morosità del locatario, nel secondo caso, invece, il garante è una compagnia assicuratrice.

Come funziona la fideiussione bancaria

La fideiussione bancaria prevede che l’affittuario tramite apposito modulo di domanda presso la banca, richiede la concessione di una garanzia che assicura al locatore il regolare pagamento dei canoni di locazione. La garanzia non è gratuita, ma prevede dei costi di commissione che variano in base alla durata del contratto. I costi si calcolano in base alla percentuale di interessi che l’affittuario paga alla paga sulla base del canone di affitto. Per esempio, se l’affitto mensile è di 600 € al mese, per 12 mensilità si tratta di 7200 €, l’affittuario richiedente la fideiussione – oltre al versamento delle spese di apertura pratica che si aggirano tra 40 4 e 80 € (a seconda della banca) anche gli interessi percentuali pari, in genere, al 3%; pertanto il 3% di 7200 € fa 216 € che corrisponde alla fideiussione per 12 mensilità.

La durata contrattuale della fideiussione è solitamente di 6 mesi o 1 anno, pertanto l’affittuario prima di sottoscrivere il contratto dovrà verificare la durata della propria copertura. È, inoltre, importante leggere le clausole di copertura fideiussoria previste dalla banca poiché in genere la banca prevede un tetto di copertura oltre la quale la banca non può andare e non è responsabile, nonché controllare il numero di canoni che l’istituto risarcisce in caso di inadempienza.

Una clausola importante da controllare è l’escussione a prima richiesta che significa che la banca è obbligata a pagare il canone di locazione per conto dell’inquilino moroso appena il locatore ne fa richiesta scritta; in assenza di questa clausola, la banca non provvede al risarcimento fino a quando il locatore non avvia un regolare procedimento contro l’affittuario.

Quali sono i documenti richiesti per una fideiussione bancaria

Per richiedere una fideiussione bancaria per affitto casa, l’affittuario deve inoltrare apposita domanda alla propria banca o istituto di credito. La documentazione richiesta dalla banca consiste in:

  • dichiarazione dei redditi (730 o modello Unico) con relative buste paga;
  • documento di identità incorso di validità e Codice Fiscale dell’affittuario richiedente;
  • copia del contratto di locazione o promessa di locazione;
  • copia del certificato camerale nel caso di immobili commerciali.

La fideiussione bancaria e quella assicurativa sono simili anche nelle percentuali, nell’iter burocratico e nella documentazione richiesta. L’unica differenza sostanziale tra la polizza assicurativa e la fideiussione bancaria consiste proprio nella clausola di escussione diretta, prevista solo nella fideiussione bancaria e non in quella assicurativa. Un’ulteriore differenza, infine, consiste nei controlli sull’inquilino perché, infatti, una compagnia assicuratrice non è in grado di effettuare le verifiche e i controlli che può attivare una banca.

Bibliografia

  • Francesco G. Mazzola - La Fideiussione Bancaria: Aspetti Giuridici e Pratici - Casa editrice: Giuffrè Editore
  • Giorgio Costantino - Il Contratto di Fideiussione - Casa editrice: Utet Giuridica
  • Luigi Cocchini - La Fideiussione Bancaria nei Rapporti Commerciali - Casa editrice: Wolters Kluwer
  • Paolo Cendon - Manuale di Diritto Civile: Le Obbligazioni e i Contratti - Casa editrice: Cedam
  • Vittorio Santoro - Fideiussione e Garanzie Autonome - Casa editrice: Giappichelli Editore

FAQ sulla Fideiussione Bancaria

Cos'è una fideiussione bancaria?

Una fideiussione bancaria è una garanzia personale prestata da una banca (il fideiussore) a favore di un beneficiario per assicurare l'adempimento di un'obbligazione da parte di un terzo (il debitore principale). In caso di inadempimento da parte del debitore, la banca si impegna a pagare il beneficiario fino a concorrenza dell'importo garantito.

Quali sono i principali tipi di fideiussione bancaria?

Esistono vari tipi di fideiussione bancaria, tra cui:

  1. Fideiussione a prima richiesta:

    • Descrizione: Il fideiussore si impegna a pagare il beneficiario senza poter opporre eccezioni derivanti dal rapporto principale. Il pagamento è immediato alla prima richiesta del beneficiario.
    • Uso: Spesso utilizzata in contesti internazionali o in contratti di appalto per garantire il rispetto delle obbligazioni.
  2. Fideiussione solidale:

    • Descrizione: Il fideiussore e il debitore principale sono entrambi obbligati in solido verso il beneficiario. Il beneficiario può richiedere l'adempimento a entrambi indistintamente.
    • Uso: Comune nei contratti commerciali e nei finanziamenti bancari.
  3. Fideiussione con beneficio di escussione:

    • Descrizione: Il fideiussore può esigere che il beneficiario tenti prima di ottenere l'adempimento dal debitore principale prima di rivolgersi a lui.
    • Uso: Utilizzata quando si vuole ridurre il rischio per il fideiussore.

Quali sono i vantaggi di una fideiussione bancaria per il beneficiario?

I benefici per il beneficiario includono:

  1. Sicurezza dell'adempimento:

    • La presenza di una fideiussione bancaria assicura al beneficiario che le obbligazioni verranno adempiute, anche in caso di inadempimento del debitore principale.
  2. Affidabilità del garante:

    • Le banche sono generalmente considerate garanti affidabili e solvibili, riducendo il rischio di inadempimento della garanzia stessa.
  3. Facilità di esecuzione:

    • Soprattutto con fideiussioni a prima richiesta, il beneficiario può ottenere il pagamento rapidamente senza complicate procedure legali.

Quali sono i rischi per il fideiussore in una fideiussione bancaria?

I principali rischi per il fideiussore includono:

  1. Rischio di pagamento:

    • Il fideiussore potrebbe essere chiamato a pagare anche se il debitore principale non ha effettivamente inadempiuto, specialmente nelle fideiussioni a prima richiesta.
  2. Rischio di credito:

    • Se il fideiussore paga il beneficiario, potrebbe non riuscire a recuperare l'importo dal debitore principale, specialmente se quest'ultimo è insolvente.
  3. Impegno finanziario:

    • La fideiussione impegna le risorse della banca, che deve accantonare riserve per far fronte agli eventuali pagamenti.

Come viene calcolato il costo di una fideiussione bancaria?

Il costo di una fideiussione bancaria, noto come commissione di fideiussione, dipende da vari fattori:

  1. Importo garantito:

    • Più alto è l'importo garantito, maggiore sarà la commissione richiesta.
  2. Durata della garanzia:

    • La durata per cui la garanzia è valida influisce sul costo, con periodi più lunghi che comportano costi maggiori.
  3. Rischio associato al debitore principale:

    • Le banche valutano il rischio di inadempimento del debitore principale. Un rischio maggiore comporta una commissione più alta.
  4. Condizioni del mercato:

    • Le condizioni economiche e finanziarie generali possono influenzare i tassi delle commissioni.

Quali documenti sono generalmente necessari per ottenere una fideiussione bancaria?

Per ottenere una fideiussione bancaria, di solito sono necessari i seguenti documenti:

  1. Richiesta di fideiussione:

    • Un modulo di richiesta compilato con i dettagli dell'obbligazione da garantire.
  2. Documentazione finanziaria del debitore principale:

    • Bilanci, dichiarazioni dei redditi, e altre prove della solidità finanziaria.
  3. Contratto principale:

    • Una copia del contratto che stabilisce l'obbligazione garantita.
  4. Documenti di identità:

    • Documenti di identità del debitore principale e degli eventuali firmatari.
  5. Garanzie accessorie:

    • In alcuni casi, la banca potrebbe richiedere garanzie aggiuntive come pegni o ipoteche.

Autore: Laura Perconti

Immagine di Laura Perconti

Laureata in lingue nella società dell’informazione presso l'Università di Roma Tor Vergata, Laura Perconti segue successivamente un Corso in Gestione di Impresa presso l'Università Mercatorum e un Master di I livello in economia e gestione della comunicazione e dei nuovi media presso l'Università di Roma Tor Vergata.