Quando si cambia casa fra i prime pensieri c'è la fornitura domestica di gas e luce. La situazione chiaramente più usuale è quella in cui ci si trasferisce all’interno di un appartamento abitato in precedenza da un altro inquilino. Nel 99% dei casi costui era un cliente di Enel; perciò dobbiamo limitarci a capire se la fornitura precedente sia ancora attiva o meno: nel primo caso, opereremo la voltura Enel; nel secondo quella del subentro.

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Devi prima disdire il tuo contratto? Ti consigliamo di cliccare qui. Compila e spedisci il modulo online! Cosa serve per effettuare una voltura Enel o un subentro?

Sono necessari:

  • i dati di chi richiede la nuova voltura Enel (Nome Cognome, Ragione sociale, Codice Fiscale, Partita Iva);
  • le letture di tutti i contatori Enel presenti in casa;
  • un recapito telefonico e un indirizzo fisico dove farsi inviare i documenti per le voltura Enel (chi fa il contratto via Internet deve fornire un indirizzo mail valido);
  • potenza e tensione che si desidera, valutando i componenti della famiglia e gli eventuali elettrodomestici che si useranno;
  • indirizzo del precedente intestatario per effettuare l'invio della bolletta di chiusura conto.

Il primo documento necessario a richiedere la voltura Enel è la copia del documento di riconoscimento del nuovo intestatario e i dati di conto corrente postale o bancario, provvisti di nome, codice IBAN, codice fiscale.

Attestazione di residenza

L'autocertificazione di residenza anagrafica riveste un ruolo cruciale non solo nel contesto burocratico generale ma assume una particolare importanza anche nel processo di voltura di un contratto energetico con Enel o altri fornitori di energia. Questo documento, infatti, è indispensabile per attestare la propria residenza anagrafica, soprattutto nei casi in cui l'utente intende mantenere la stessa residenza indicata nel contratto precedente. La sua funzione è quella di facilitare le procedure amministrative, consentendo un passaggio più rapido e semplificato dei dati al nuovo fornitore o per l'aggiornamento del contratto esistente.

Quando si verifica un cambio di residenza, la situazione si complica leggermente. È richiesto non solo di autocertificare la nuova residenza ma anche di fornire una documentazione adeguata che attesti il cambio. Questo è un passaggio fondamentale per garantire la correttezza dei dati forniti e per permettere al fornitore di energia di aggiornare le informazioni relative al punto di fornitura. Inoltre, l'obbligo di consegna di questa documentazione entro cinque mesi dalla data del contratto è un requisito legale che mira a mantenere aggiornato il registro degli utenti, evitando possibili disguidi o interruzioni del servizio.

Il processo di voltura di un contratto energetico, come quello offerto da Enel, è una procedura attraverso la quale si trasferisce la titolarità del contratto di fornitura energetica da un intestatario all'altro. Questo può essere necessario in varie circostanze, come nel caso di traslochi, vendite di immobili, successioni, o semplicemente per cambiare l'intestatario per motivi personali. La voltura è quindi essenziale per assicurare che le bollette e i contratti siano correttamente intestati a chi effettivamente utilizza il servizio, evitando problemi legali o amministrativi.

L'autocertificazione di residenza anagrafica, insieme ad altri documenti richiesti dal fornitore, come l'ultima bolletta pagata, il codice fiscale del nuovo intestatario, e in alcuni casi un documento di identità, diventa una parte integrante del dossier necessario per completare la voltura. È importante sottolineare che il rispetto dei termini burocratici, come la consegna della documentazione entro cinque mesi, è cruciale per evitare ritardi o penalità e garantire una transizione fluida della titolarità senza interruzioni del servizio.

La voltura è un servizio offerto da tutti i fornitori di energia elettrica e gas naturale e viene effettuata previo pagamento di un diritto fisso, il cui importo può variare a seconda del fornitore e della tipologia di utenza (domestica, commerciale, etc.). Una volta completata la voltura, l'utente riceverà le bollette intestate al nuovo titolare e avrà la responsabilità del pagamento delle future spese di consumo.

Differenza tra voltura Enel e subentro

E’ di fondamentale importanza chiarire qual è la differenza tra la voltura Enel e il subentro. Nel primo caso l’interessato deve richieder alla società che gestisce la fornitura dell’utenza ancora attiva semplicemente il cambio dell’intestatario, nel secondo caso invece si tratta di un’utenza già precedentemente disattivata e quindi l’interessato dovrà richiedere la sua attivazione e l’intestazione del contratto.

I costi relativi ad entrambe le pratiche saranno addebitati al nuovo intestatario nella prima bolletta. La richiesta può essere compilata e inoltrata anche online, ma è necessario che l’interessato sia in possesso di tutti i codici necessario.

Tutti i clienti Enel possono controllare lo stato della propria richiesta di subentro o voltura direttamente online, semplicemente effettuando la registrazione nell’apposito sito. La registrazione permette anche di poter visualizzare tutte le bollette già emesse e quella relativa all’ultima lettura.

All’interno delle bollette è indicata la data in cui l’autolettura dovrà essere comunicata al gestore per via telefonica o tramite il sito. Nel caso in cui l’abitazione disponga di un contatore elettronico è necessario premere l’apposito pulsante fino a visualizzare il codice numerico che inizia con A3 LETTURA. Per quanto invece riguarda l’autolettura del gas bisogna comunicare solamente le cifre che si trovano prima della virgola.

Capire lo stato attuale del contratto di energia

Dobbiamo quindi capire se il il contratto di fornitura stipulato da altri sia ancora attivo o meno, prima di intestarne uno a nostro nome. Di solito identificare lo stato attuale della fornitura è abbastanza semplice: basta osservare il contatore! Se questo è stato piombato (o se è addirittura stato rimosso), allora l’inquilino che è venuto prima di noi non ha più la fornitura attiva; in caso contrario la fornitura è ancora in funzione.

Codici utili per la voltura Enel Energia

Sia per il subentro che per la voltura basta avere il codice POD (la sequenza alfanumerica facilmente identificabile sia sulla bolletta del precedente intestatario siao sul cartellino apposto al contatore) relativo al contratto di fornitura enel per l’elettricità che vogliamo intestare a nostro nome. Chiaramente, oltre al Pod, dovremo anche fornire all’Ente i nostri dati.  Per quanto riguarda invece la fornitura del gas dobbiamo invece munirci del codice PDR (un codice esclusivamente numerico che troveremo, ancora, sia sulla bolletta del precedente intestatario sia sul cartellino in prossimità del contatore).

Al fine di facilitare il processo di attivazione ci verranno fatte delle domande precise e puntuali sullo stato di erogazione dell’energia elettrica e/o gas all’interno delle nostre abitazioni. Analizzando i dati che forniremo in allegato alla richiesta il sistema avvierà in automatico le nostre richieste.

Opzioni per richiedere il cambio di fornitore: la voltura Enel step by step 

Richiedere la voltura online o in altre forme è semplice: dobbiamo semplicemente scegliere se…

  1. operare via web andando sul sito dell'azienda, e più nello specifico, alla voce “energia pura casa”. A questo punto basterà cliccare su “aderisci subito”. (N.B. questa è la voce che riguarda più prettamente un contratto di tipo residenziale)
  2. telefonando al numero verde (attivo ventiquattro ore al giorno, sette giorni su sette) 800.900.860
  3. recandoci personalmente presso un qualunque punto dell'azienda
  4. inviando una richiesta tramite fax al numero 800 046 311

Dati da fornire all’Enel prima dell’attivazione

immagine esemplificativa di come è possibile fare la voltura di un contratto enel

Nel momento in cui andiamo ad abitare in una nuova casa, dobbiamo immediatamente preoccuparci dei problemi relativi alla fornitura del gas e dell’energia elettrica. Essendo l’enel, in Italia, l’ente egemone in questo campo, è solitamente a esso che ci si rivolge nel momento in cui dobbiamo operare l’attivazione di un nuovo contratto di fornitura.

Quale che sia il tipo di immobile per cui ci rivolgiamo all’enel (sia esso un garage, un ufficio oppure la nostra stessa abitazione) parliamo di “nuovo contratto” unicamente quando sussistono due fattori:

  1. il contatore dell’energia non esiste
  2. il contatore è presente, però non è mai stato attivato

Nel primo caso (quello in cui non è installato alcun contatore negli spazi del locale) dobbiamo innanzitutto fornire all’enel alcuni dati necessari da allegare alla richiesta di attivazione del nuovo contratto. Tra questi, sicuramente, ci saranno:

  1. luogo di residenza (o, comunque, dell’immobile interessato)
  2. dati anagrafici del richiedente; ovvero: nome, cognome, codice fiscale, recapiti vari (telefono e/o email); oppure partita iva dell’eventuale società cui intestare il contratto
  3. dati inerenti al luogo cui dovranno essere inviate le bollette, nel caso in cui questo sia differente dall’immobile interessato
  4. potenza e tensione richieste

Documenti da consegnare all’Enel prima dell’attivazione

voltura enel

Per quanto concerne, invece, i documenti da fornire all’enel per procedere all’attivazione del contratto, sempre partendo dall’esempio del contatore non installato, dovremo fornire uno stralcio planimetrico relativo alla zona che interessa l’immobile da allacciare. Questo documento non è tuttavia necessario se l’abitazione in questione è parte di un edificio già allacciato alla rete elettrica, o comunque composto da più di quattro appartamenti. Ma se parliamo piuttosto di un immobile dotato sì di contatore, ma mai attivato, i documenti da presentare sono altri:

  1. dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, nel quale è accertata la regolarità edilizia dell’immobile, oltre ai dati concernenti la regolare iscrizione al registro delle imprese
  2. fotocopia del documento personale dell’intestatario del contratto (se si tratta di una società, il documento del suo rappresentante legale andrà bene)
  3. eventualmente, le coordinate di un conto bancario o postale (nominativo, codice fiscale del soggetto intestatario e codice iban)

FAQ

Cosa si intende per voltura del Contratto ENEL?

La voltura del contratto ENEL è un'operazione che consente di trasferire la titolarità di un contratto di fornitura di energia elettrica o gas da un intestatario ad un altro, senza interrompere la fornitura stessa. In pratica, la voltura permette al nuovo titolare di subentrare nelle condizioni contrattuali precedentemente stabilite dal vecchio intestatario.

Quali documenti sono necessari per effettuare la voltura del contratto ENEL?

Per effettuare la voltura del contratto ENEL, è necessario presentare alcuni documenti, tra cui:

  • la fotocopia del documento di identità dell'intestatario uscente e del nuovo intestatario;
  • la fotocopia del codice fiscale dell'intestatario uscente e del nuovo intestatario;
  • il modulo di voltura compilato e firmato da entrambi gli intestatari;
  • l'ultima bolletta ENEL pagata dall'intestatario uscente.

Quali sono i tempi e i costi per effettuare la voltura del contratto ENEL?

I tempi per effettuare la voltura del contratto ENEL dipendono dalla corretta presentazione dei documenti richiesti e dalla velocità di elaborazione dell'ENEL. In genere, il processo di voltura viene completato entro 15 giorni dalla presentazione della documentazione completa. Per quanto riguarda i costi, l'ENEL non prevede alcun costo aggiuntivo per la voltura del contratto, ma sarà necessario pagare le bollette relative alla fornitura di energia elettrica o gas a partire dal momento del subentro del nuovo intestatario.

Posso effettuare una voltura ENEL online?

Sì, è possibile effettuare la voltura del contratto ENEL anche online attraverso il sito ufficiale di ENEL o tramite l'applicazione mobile. Per procedere, è necessario accedere alla propria area riservata o registrarsi, se non si possiede già un account, e seguire le istruzioni per la compilazione e l'invio della documentazione necessaria.

Cosa succede se non effettuo la voltura dopo un trasloco?

Se non si effettua la voltura dopo un trasloco, le bollette continueranno ad essere emesse e intestate all'intestatario precedente. Questo può portare a complicazioni sia per chi si è trasferito sia per il nuovo occupante, inclusi problemi legali e di pagamento. È quindi importante effettuare la voltura per aggiornare la titolarità del contratto.

È possibile fare una voltura per un contratto temporaneo?

La voltura ENEL può essere effettuata anche per contratti temporanei, ad esempio, per abitazioni in affitto per brevi periodi. Questa operazione consente di gestire la fornitura in modo flessibile, adeguandola alle esigenze temporanee dell'utente.

Come posso verificare lo stato della mia pratica di voltura?

Dopo aver inoltrato la richiesta di voltura, è possibile monitorare lo stato della pratica accedendo all'area riservata sul sito di ENEL o contattando il servizio clienti tramite telefono o chat. ENEL fornisce aggiornamenti regolari fino al completamento della voltura.

Cosa fare in caso di errore nella documentazione per la voltura?

In caso di errore o di documentazione incompleta, ENEL contatterà l'utente per richiedere le correzioni o i documenti mancanti. È importante rispondere tempestivamente a queste richieste per evitare ritardi nella procedura di voltura.

Posso cambiare la potenza contrattuale o l'opzione tariffaria durante la voltura?

Sì, durante il processo di voltura è possibile richiedere la modifica della potenza contrattuale o cambiare l'opzione tariffaria. Queste modifiche possono essere effettuate contestualmente alla voltura, ma potrebbero comportare variazioni dei costi in bolletta.

Quali sono le differenze tra voltura e subentro?

La voltura implica il trasferimento della titolarità del contratto mantenendo le stesse condizioni contrattuali. Il subentro, invece, è necessario quando si attiva un nuovo contratto di fornitura in un'abitazione dove non c'è stata una fornitura precedente o dopo una disattivazione. A differenza della voltura, il subentro può comportare l'applicazione di nuove condizioni contrattuali e tariffarie.

Speriamo che il nostro articolo sulla voltura Enel vi sia stato utile.

Autore: Laura Perconti

Immagine di Laura Perconti

Laureata in lingue nella società dell’informazione presso l'Università di Roma Tor Vergata, Laura Perconti segue successivamente un Corso in Gestione di Impresa presso l'Università Mercatorum e un Master di I livello in economia e gestione della comunicazione e dei nuovi media presso l'Università di Roma Tor Vergata.