La tecnologia ha fatto passi da gigante: ci interfacciamo sempre più in un mondo telematico, dove le conoscenze virtuali sono all’ordine del giorno, così come il lavoro sui social media con dispositivi sempre più performanti. Anche le comunicazioni sono cambiate se si pensa che i servizi di messaggistica istantanea permettono di comunicare con il destinatario di un messaggio in modo, appunto, istantaneo. Eppure … ci sono frangenti della nostra vita in cui le care e vecchie comunicazioni per posta sono non solo utili, ma necessarie. In questo articolo vedremo come – anche grazie a servizi come buste Italia, avremo sempre la busta giusta per ogni occasione.

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Buste per uso casalingo

Quante volte ci è capitato di aver bisogno di una busta, una di quelle buste classiche formato 11x22 cm, per scrivere una comunicazione urgente a un destinatario che richiedeva una comunicazione per iscritto, perché la firma su un documento era fondamentale? Pensiamo a una semplice raccomandata, ad esempio. Averne una piccola scorta in casa ci permetterà di non impazzire andando alla ricerca di uno di questi pratici involucri in un affollato centro commerciale. Acquistarne una fornitura online potrebbe essere molto economico e vantaggioso.

Partecipazioni di Nozze

Ecco uno dei momenti topici nei quali le buste giuste e la corretta carta da lettera la fanno davvero da padrone: la data del nostro matrimonio è stata fissata, sappiamo l'esatto numero degli ospiti da invitare al ricevimento, abbiamo tutto sotto controllo. Dobbiamo però scegliere la giusta modalità di confezionamento degli inviti, ovviamente in tema con la festa. Sarà un matrimonio all'insegna dello shabby chic? Ecco che avremo bisogno di buste dall'aria antiquata. Oppure sarà un ricevimento molto classico? In questo caso delle buste eleganti saranno ciò che farà al caso nostro. Quale che sia il tema della festa, acquistare delle buste online potrebbe essere comodo e vantaggioso!

Portalettere per un utilizzo professionale

Poniamo il caso che il nostro mestiere richieda un elevato utilizzo di questi strumenti: siamo avvocati, notai, amministratori condominiali e chi più ne ha più ne metta. Ovviamente molto spesso abbiamo a che fare con delle buste, perché un certo tipo di comunicazione non può prescindere da questi oggetti: sono comunicazioni ufficiali di una certa importanza e avere la busta giusta al momento giusto è a dir poco fondamentale. Anche in uqesto caso, avere una grande scorta di buste, di quelle con la "finestrella", ci risulterà fondamentale, e acquistarle on line potrebbe portare a un grosso risparmio per la nostra attività.

Come abbiamo visto, le buste non sono un retaggio del passato: sia che dobbiate compiere il più romantico dei gesti, sia che siate professionisti accreditati, ecco che dal passato ci giunge ancora un'eco che si rivelerà fondamentale anche in questi nostri tempi dettati dalla velocità di comunicazione telematica.

Il formato da scegliere

Conoscere le dimensioni delle buste è importante per spedire correttamente una lettera o dei documenti. Infatti, ogni formato delle buste si adatta a diverse funzioni e utilità, in particolare nell’ambito commerciale o amministrativo. Vediamo quali sono i formati delle buste in base all’utilizzo e alla tipologia di comunicazione da spedire, per non sbagliare e apprendere quali sono le differenze tra i modelli.
Se il numero che segue la lettera “C” è basso significa che ci troviamo dinanzi a buste di grandi dimensioni, se, invece, il numero è alto, il formato delle buste è piccolo. Per esempio le buste contrassegnate come C5 o C6 sono buste da lettera di medie dimensioni. I formati più comuni sono i seguenti:

  • Formato busta C6 (11,4 x 16,2 cm) 
  • formato busta DL (11 × 22 cm), è la più utilizzata in assoluto per la spedizione frequente di lettere. Inoltre è ideale per contenere pagine in formato A4 piegate sul lato longitudinale in tre parti. 
  • formato busta C7 (83 mm x 112 mm), sono indicate per contenere fogli in formato A7 e piccoli biglietti d'auguri.
  • formato busta C5 (16,2 x 22,9 cm). A differenza del formato DL
  • Formato busta C3 (32,4 cm x 45,8 cm), sono idonee per la spedizione di libri.
  • Formato busta C4 (22,9 x 32,4 cm) può contenere da 15 a 50 fogli A4 per esteso.
  • formato buste quadrate, di dimensioni variabili da 100x100 mm a 105x105 mm 

Perché si usano numeri e lettere per definire i formati?

L’utilizzo della lettera C e del numero corrispondente per indicare le dimensioni di una busta è definito dallo standard internazionale ISO 216. I numeri sono correlati tra loro e indicano che una determinata busta è grande la metà della precedente, per cui a titolo esemplificativo una busta C3 è la metà di una busta C2, e una busta C4 è la metà di una busta C3. Inoltre, c’è una corrispondenza diretta tra la misura della busta e le dimensioni dei fogli che può contenere, di conseguenza una busta di formato C3 (grande) è progettata per contenere fogli di dimensioni grandi DIN A3, una busta C5 può contenere fogli di formato A5 e le buste C8, piccole, contengono fogli di dimensioni A8. Si riportano di seguito tutti i formati di busta e i relativi formati di fogli che possono contenere (misure espresse in millimetri):

  • C0: 917 x 1.297 (Formato foglio A0);
  • C1: 648 x 917 (Formato foglio A1);
  • C2: 458 x 648 (Formato foglio A2):
  • C3: 324 x 458 (Formato foglio A3);
  • C4: 229 x 324 (Foglio A4. Foglio A3 piegato a metà);
  • C5: 162 x 229 (Foglio A5. Foglio A4 piegato a metà);
  • C6: 114 x 162 (Foglio A6. Foglio A4 piegato in 3 parti uguali);
  • C7: 81 x 113 (Foglio A7. Foglio A5 piegato in 4 parti uguali);
  • C8: 57 x 81 (Formato foglio A8);
  • C9: 40 x 57 (Formato foglio A9);
  • C10: 28 x 40 (Formato foglio A10).

Formati non classificati con la lettera C

Esistono modelli molto utilizzati, ma che non sono classificati con la lettera “C” perché rispondono a altri utilizzi, per esempio vi sono le buste per gli inviti che non seguono le classificazioni standard, spesso vengono utilizzate le buste quadrate. Ecco quali sono gli altri modelli di buste per ogni occasione (misure in millimetri):

  • C5+: 162 x 235 (formato Foglio A5. Foglio A4 piegato a metà);
  • DL: 110 x 220 (noto anche come Busta Americana. Foglio A4 piegato in 3 parti uguali);
  • DL+: 114 x 229 (o formato plus per fogli A4 piegati in tre);
  • E4: 280 x 400 (Formato di foglio B4);
  • B4: 250 x 353 (Formato per inserire la busta C4);
  • B5: 176 x 250 (Formato per inserire la busta C5);
  • B6: 125 x 176 (Formato per inserire la busta C6).

Una citazione particolare merita la busta DL o americana per via del suo impatto e utilizzo comune. Il formato DL non corrisponde alla busta C6 pur essendo progettata per la spedizione di fogli in formato A4 piegati in tre parti uguali. Le misure specifiche del formato DL sono 11 X 22 cm ed è frequentemente utilizzata per le comunicazioni commerciali e in ambito di affari.

I formati di quelle speciali

Oltre ai formati più comuni, vi sono modelli che trovano grande impiego, ma non sono classificabili perché spesso possono essere personalizzate come le buste DL che la maggior parte delle aziende utilizza con la propria intestazione e una “finestra” trasparente entro cui traspare l’indirizzo del destinatario (ciò permette di risparmiare anche sui costi di stampa, evitando di stampare ogni volta anche le buste con i dati del destinatario. Inoltre vi sono le buste con il retro in cartone utilizzate per la spedizione di certificati, diplomi o documenti che non possono essere piegati; oppure le buste a soffietto che hanno un’apertura più ampia per inserire oggetti di spessore. Alcune buste non sono classificate in base alle dimensioni, ma ad altre caratteristiche come il tipo di carta o altro materiale di fabbricazione, e il tipo di spedizione o la tipologia di chiusura. Ecco i principali esempi, in elenco:

  • Busta portafoglio con finestra a orientamento orizzontale;
  • Busta portafoglio con finestra a orientamento verticale;
  • Busta a sacco (auto sigillante con aletta rialzata o buste gommate con autoadesivo protetto da strip e aletta ribassata);
  • Busta a sacco con finestra a orientamento verticale;
  • Busta a sacco con finestra a orientamento orizzontale;
  • Busta a soffietto (estendibile per invio di fogli multipli);
  • Busta con dorso rigido (presenta solitamente la scritta “Please Do Not Bend – si prega di non piegare” ed è utilizzata per l’invio di programmi, certificati, diplomi).

Quali sono i principali tipi di chiusura

Un altro elemento importante nella scelta della busta giusta è la tipologia di chiusura. Il formato più comodo è quello con la chiusura adesiva, ovvero l’aletta è dotata di uno strato di colla che alla rimozione del nastro protettivo permette di aderire perfettamente al lembo della busta impedendone l’apertura. Altri tipi di chiusura sono a corda e con la rondella, utilizzati per inviare lettere personalizzate, così come esistono le buste con chiusura a fermaglio che si chiudono tramite un bottone automatico o un vero e proprio fermaglio che si fa passare attraverso un foro sul lembo della busta e lo si blocca allargando le alette del fermaglio. Una soluzione sofisticata e utilizzata per le buste che devono essere aperte e richiuse più volte è la chiusura a calamita. Vi elenchiamo le principali tipologie di chiusura delle buste:

  • Chiusura a gommatura tradizionale;
  • Con autoadesivo protetto da strip;
  • Auto-sigillante;
  • Senza gommatura;
  • Cima aperta;
  • Corda e rondella;
  • Aletta pieghevole;
  • Magnete;
  • Bottone automatico;
  • Tappo.

Anche i lembi della busta determinano e caratterizzano il design ma anche l’utilizzo della busta. La tipologia di lembo più comune è la classica aletta di carta con l’adesivo e sono caratterizzate da un design lineare e squadrato, sebbene vi siano anche modelli con i bordi arrotondati. Un modello tradizionale e vintage è il lembo a punta di diamante, ovvero l’aletta triangolare la cui punta – quando si chiude la lettera – arriva circa a metà della faccia anteriore della busta. Abbiamo poi:

  • Busta a portafoglio con lembo arrotondato e con gommatura (per macchine affrancatrici);
  • Busta a portafoglio con lembo a taglio dritto con gommatura (per inserimento manuale);
  • Busta a portafoglio con chiusura auto-sigillante e uso a inserimento manuale;
  • Busta a portafoglio con lembo di chiusura a trapezio o diamante e con gommatura (per macchine affrancatrici);
  • Lembo di chiusura a rombo con taglio a punta e gommatura;
  • Lembo di chiusura ripiegato con gommatura ideale per i biglietti d'auguri;
  • A portafoglio con chiusura autoadesiva protetta da strip.

Dopo questa esaustiva presentazione sui formati e le tipologie di buste risulta ben chiaro di come la scelta della busta giusta per ogni occasione sia fondamentale sia per l’utilizzo e la praticità che per l’estetica.

Autore: Laura Perconti

Immagine di Laura Perconti

Laureata in lingue nella società dell’informazione presso l'Università di Roma Tor Vergata, Laura Perconti segue successivamente un Corso in Gestione di Impresa presso l'Università Mercatorum e un Master di I livello in economia e gestione della comunicazione e dei nuovi media presso l'Università di Roma Tor Vergata.