Ci sono dei casi specifici nei quali il cambio di residenza a Roma è fondamentale. Quando si acquista, ad esempio, una casa in un luogo diverso da quello di appartenenza, è necessario fare il cambio di residenza entro diciotto mesi dalla data dell’acquisto onde evitare multi e pagamenti aggiuntivi sulle bollette o altro. Il cambio di residenza va fatto presso le circoscrizioni municipali del luogo ove l’immobile è collocato.
La residenza, che attesta proprio la dimora abituale di un individuo all’interno di una specifica abitazione, va ascritta presso schede anagrafiche create appositamente del Comune di competenza.
Il cambio di residenza a Roma, come in altre città italiane, è dunque necessario e fondamentale, soprattutto perché, a livello amministrativo, consente l’osservanza di numerosi diritti/doveri quali: richiesta del medico di base; l’ iscrizione alle liste elettorali e la possibilità così di poter votare, iscrizione alle scuole ecc.
Qualora la modifica riguardasse non un singolo ma un’intera famiglia, la dichiarazione fa fatta da uno qualunque dei componenti della stessa, a patto che abbia compiuto la maggiore età. Il cambio di più persone di una stessa famiglia, prevede la certificazione del medesimo stato di famiglia.
In caso non vi siano legami di parentela tra le persone che abitano all’interno di uno stesso immobile, chi richiede il cambio di residenza a Roma, può decidere di iscriversi a una stato di famiglia autonomo.
La modifica da un comune italiano a Roma prevede tre procedure fondamentali. L’ interessato dovrà prima farne richiesta presso l’ufficio cambi di residenza; successivamente i Vigili urbani dovranno poi confermare che sia avvenuta effettivamente la modifica.
Si dovrà infine provvedere alla cancellazione della residenza presso il precedente comune di provenienza.
L’ufficiale d’anagrafe non potrà accettare domande in carta libera o in un formato diverso o non compilate in tutte le parti obbligatorie che sono contrassegnate da asterisco.
La richiesta di cambio di residenza:
L’invio per posta elettronica presuppone la scansione del modulo e del documento d’identità.
Con l’entrata in vigore del D.P.R. 154 del 2012, sono state introdotte nuove disposizioni riguardanti alcuni dei documenti anagrafici più comuni, tra cui quello per il cambio di residenza e di abitazione. Tra le novità più importanti da segnalare c’è la tempistica, notevolmente ridotta, tra la presentazione della domanda all’Ufficio Anagrafe di competenza e la lavorazione della stessa, che ora viene fatta in 2 giorni lavorativi. La Polizia Municipale ha poi 45 giorni di tempo per effettuare i dovuti controlli rispetto alla verifica delle condizioni per il cambio, qualora fosse tutto regolare trascorso questo periodo il passaggio si ritiene completato.
Il semplice cambio di domicilio invece è istantaneo nel momento di presentazione della domanda, entro due mesi se la Polizia attua delle verifiche sulle condizioni esistenti.
Ecco quindi che dai 6 mesi di attesa che questa procedura richiedeva fino a qualche tempo fa, oggi è tutto più veloce ed immediato grazie anche alle diverse modalità offerte ai cittadini per fare domanda. L’iter da seguire è semplice. Basta recarsi di persona presso lo sportello degli Uffici Anagrafe e attendere che l’addetto verifichi subito tramite i software dedicati la nostra posizione, quindi effettuerà la variazione di residenza. Il modulo unico è disponibile per il download sul sito ufficiale del Comune di Roma, va compilato in ogni parte, accompagnato dalla fotocopia del proprio documento in corso di validità e inviato tramite raccomandata o fax, mail con la propria firma digitale oppure PEC.
Per risalire all’indirizzo di posta elettronica a cui inviare tale documentazione basta modificare la mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. inserendo il numero del municipio di riferimento al posto degli zeri.
Qualora la richiesta venisse respinta dall’Ufficio (nei successivi 45 giorni e a seguito di alcune verifiche), è possibile per il cittadino presentare un ricorso scritto entro e non oltre 10 giorni dall’avviso ricevuto.
Dal 9 maggio 2012, a seguito dell’entrata in vigore del D.L. 9 febbraio 2012, n. 5, convertito in legge 4 aprile 2012, n. 35 recante "Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo" - Modalità di applicazione dell’art. 5 ("Cambio di residenza in tempo reale") - i cambi di residenza a Roma (per chi proviene da un altro comune o dall’estero e chiede l’iscrizione anagrafica) e i cambi di abitazione (per chi è già residente a Roma e si trasferisce presso un altro indirizzo sempre all’interno del territorio capitolino) saranno online ed effettivi entro 2 giorni lavorativi dalla data della richiesta.
La richiesta del cambio di residenza potrà essere effettuata online dal portale istituzionale del Comune di Roma nella sezione indicata o recandosi personalmente al municipio di appartenenza, in questo secondo caso la residenza verrà cambiata in tempo reale grazie a un sistema software che permette all’operatore di verificare la posizione del richiedente accedendo agli archivi anagrafici e di poter effettuare contestualmente la modifica.
Ad ogni modo, per presentare la domanda bisognerà utilizzare il modello unico ministeriale di dichiarazione anagrafica che è possibile scaricare dal portale del Comune di Roma. La domanda dovrà essere presentata in uno dei modi seguenti:
Per conoscere i recapiti dei municipi di pertinenza e gli orari di apertura al pubblico, è bene consultare i siti dei singoli municipi che si trovano elencati nel portale del Comune di Roma.
Con la procedura informatizzata, i tempi passano dagli attuali due mesi (minimo)/sei mesi (massimo) ai due, tre giorni. Infatti, basteranno due giorni lavorativi dalla data di ricevimento della domanda presso l’ufficio del municipio di competenza per ottenere la residenza.
Tuttavia, cambia la tempistica, ma non cambia l’iter procedurale, per cui nei 45 giorni successivi alla richiesta del cambio di residenza o abitazione, l’ufficio effettuerà i controlli e le verifiche – tramite la Polizia Locale di Roma Capitale – per constatare che il richiedente risieda abitualmente nel domicilio indicato e per controllare la documentazione presentata. Entro i 45 giorni, l’ufficio potrà emettere un preavviso di rigetto nel caso siano state constatate delle irregolarità e in questo caso il richiedente avrà 10 giorni di tempo per presentare – in forma scritta – le proprie osservazioni ed evitare l’annullamento della procedura.
Dal 9 maggio 2012 i cambi di residenza nonché i cambi di abitazione avvengono in poco tempo, bastano appena due giorni. Chi si trasferisce da un altro comune a Roma, subito dopo l’iscrizione anagrafica potrà richiedere i certificati di residenza e di stato di famiglia e, solo nel caso in cui sia nato a Roma, anche il certificato di nascita.
Presentare la domanda è davvero molto semplice. Bisogna utilizzare i modelli che si trovano sul sito istituzionale della città di Roma, al seguente link. Attenzione, l'utilizzo dei modelli è assolutamente necessario affinché la domanda possa venire accolta! E' possibile mandare la domanda in molti modi: di persona, presso il proprio municipio competente, fornendo il modello correttamente compilato; oppure via raccomandata, via fax o via email.
In questi casi si deve recuperare il modulo al Municipio oppure scaricarlo dall’indirizzo internet, compilarlo e poi inviarlo insieme ad una copia o scansione del documento di identità. Per i recapiti postali e i fax basta controllare sui siti internet dei municipi competenti, per trovare indirizzi e numeri. Per la mail, basterà aggiungere al seguente indirizzo mail, il numero del municipio (informazione di cui, se non siete già in possesso, potrete reperirla sempre in rete), ad esempio
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
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Invece per quanto riguarda le richieste di cancellazione dei cittadini emigrati dovranno essere inoltrate all'Ufficio cambi di residenza, i cui recapiti sono: indirizzo via Luigi Petroselli n. 50 - 00186 Roma; Fax: 06/6797577 e posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (per la posta elettronica certificata invece, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
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La legge sancisce che quando un automobilista si mette alla guida di un veicolo deve obbligatoriamente avere degli specifici documenti auto, che vi ricordiamo di seguito.
Già da qualche anno, ormai, in Italia vi è l’obbligo della fatturazione elettronica, tuttavia per i professionisti che devono emettere questo importante documento di natura fiscale, non sempre è facile riuscire ad individuare il software di fatturazione elettronica più adatto alle proprie esigenze o necessità.
Il contratto preliminare di locazione, sia esso ad uso abitativo o per attività commerciale, è un atto che impegna le parti che lo firmano a siglare in seguito l’atto definitivo. La garanzia offerta da questo accordo è di particolare importanza per il potenziale affittuario, in quanto si tutela dal rischio di ritrovarsi senza abitazione o privo di sede per la sua impresa.
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