Amazon Prime è un servizio - o opzione - a pagamento messo a disposizione degli utenti Amazon che consiste nella possibilità di ricevere o fare qualsiasi spedizione senza costi aggiuntivi in un giorno a fronte di un abbonamento di 36 € l’anno (oppure la formula mensile da 4,99 € al mese), illimitatamente e indipendentemente dal prodotto. Inoltre, il servizio offre uno spazio di archiviazione per le foto e l’accesso alle anteprime del sito.
Esistono due modalità per usufruire del servizio: il periodo di prova gratuito offerto da Amazon che poi si traduce automaticamente in abbonamento se non si disattiva il servizio e la sottoscrizione vera e propria dell’abbonamento. In entrambi i casi, se si desidera disattivare il servizio di Amazon Prime occorre seguire procedure leggermente diverse, ma per nulla complicate.
La tentazione di avere spedizioni gratuite e illimitate e per un periodo di prova anch’esso gratuito incentiva gli utenti di Amazon ad attivare l’opzione “Prime”, soprattutto se si fanno molti acquisti, ma allo scadere del periodo di prova si è altrettanto tentati dal disattivare l’opzione, almeno ché non si è rimasti molto gratificati da desiderare l’attivazione dell’abbonamento annuale. Nel caso in cui si sia sfruttato il periodo di prova e poi si decide di non passare all’abbonamento, è possibile disattivare il servizio seguendo questi semplici “step”:
Con questi semplici passaggi, si è disattivato il servizio Amazon Prime, quindi, poi a partire dalla data di scadenza del periodo di prova, l’iscrizione decade automaticamente senza alcun rinnovo o addebito. Con la disattivazione non si potranno più usufruire dei servizi e dei contenuti extra di “Prime”, così come non sarà possibile attivare un “nuovo” periodo di prova perché è stato già sfruttato. In caso di ripensamenti – ma entro la data di scadenza del periodo di prova - sarà sempre possibile attivare l’abbonamento annuale o mensile corrispondendo il canone dovuto, ripetendo i passaggi indicati sopra e cliccando sulla voce “Continua Iscrizione” invece di “Non continuare”. Se, infine, il ripensamento avviene dopo la scadenza del periodo di prova, si dovrà attivare l’abbonamento cliccando direttamente sulla voce “Iscriviti a Prime” e seguendo le indicazioni della procedura guidata a schermo.
Gli acquisti online sono una comodità e l’e-commerce è una realtà in crescita e chi ha l’abitudine di utilizzare Amazon – il più grande rivenditore online al mondo – trova un effettivo vantaggio nel sottoscrivere l’abbonamento mensile o annuale al servizio “Prime” per avere entro un giorno il proprio acquisto senza ulteriori spese di spedizione. Tuttavia, può essere necessario dover disattivare il servizio quando non lo si utilizza più con frequenza o non si sfruttano più gli altri contenuti e vantaggi inclusi nell’abbonamento Prime. Come fare, in questi casi, per disattivare l’abbonamento Amazon Prime?
La procedura è semplice, basta seguire i seguenti passaggi:
Eseguiti questi passaggi, alla data di scadenza del servizio, l’abbonamento decade senza rinnovi o ulteriori addebiti. Inoltre, se durante il periodo di attivazione del servizio Prime, non si è mai usufruito dei vantaggi extra del servizio, si potrà richiedere e ottenere il rimborso completo; se si ha diritto al rimborso, sarà lo stesso staff di Amazon a comunicarlo all’utente tramite l’e-mail di conferma della cancellazione dell’abbonamento.
Se in futuro, fosse, nuovamente necessario riattivare l’abbonamento, si dovrà effettuare una nuova iscrizione.
Se si riscontrano dei problemi in fase di disattivazione del servizio Amazon Prime, sia in periodo di prova (che dura solitamente 30 giorni) sia in abbonamento (annuale o mensile) è consigliabile contattare il numero verde gratuito 800 145 851 oppure contattare l’assistenza Amazon via internet, accedendo al sito e cliccando su “Ti chiamiamo”.
Al numero verde, risponde una voce registrata con un messaggio di benvenuto e le opzioni di scelta con il tastierino del telefono. Se si desidera parlare con un operatore, selezionare il numero indicato dalla voce guida e attendere in linea. I tempi di attesa variano dall’orario e dalla disponibilità degli operatori. Quando l’operatore risponde, si illustra la propria problematica e si seguono le indicazioni fornite dall’assistenza.
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La legge sancisce che quando un automobilista si mette alla guida di un veicolo deve obbligatoriamente avere degli specifici documenti auto, che vi ricordiamo di seguito.
Già da qualche anno, ormai, in Italia vi è l’obbligo della fatturazione elettronica, tuttavia per i professionisti che devono emettere questo importante documento di natura fiscale, non sempre è facile riuscire ad individuare il software di fatturazione elettronica più adatto alle proprie esigenze o necessità.
In un mondo che letteralmente è internet-dipendente la corsa alla migliore connessione non conosce tregua. Ormai qualsiasi cosa facciamo è figlia del web: con internet noi ci lavoriamo, giochiamo, studiamo, facciamo bonifici e verifichiamo il nostro saldo in banca. Entriamo in contatto con gli altri mediante i social, ordiniamo da mangiare e guardiamo ricette da riproporre nell’immediato. Insomma non ci facciamo mancare nulla e come detto in precedenza la concorrenza sul mercato è spietata.
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