Oggi vi proponiamo un approfondimento per capire quali siano i documenti per la patente che dovete mettere insieme prima di dare l'esame. La patente di guida di categoria B permette di guidare motoveicoli, autoveicoli adibiti per il trasporto di persone e cose, macchine agricole, macchine operatrici, tranne quelle considerate eccezionali e infine mezzi adibiti a servizi di emergenza, che però devono avere una massa complessiva a pieno carico non superiore a 3,5 tonnellate.

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L’età minima per conseguire la patente B è 18 anni, l’esame consiste nel superamento di una prova scritta a quiz e un successivo esame di guida pratica di un mezzo. Il documento di guida è valido 10 anni, se l’intestatario ha fino a 50 anni di età, scade dopo 5 anni per chi ha un’età compresa tra 50 e 70 anni e infine è valido tre anni per chi ha superato i 70 anni. Quando la patente è scaduta, l’intestatario deve provvedere al rinnovo del documento di guida.

Recupero dei punti patente

A partire dal 2003, quando si ottiene l’ufficialità della patente, si entra in possesso di un “kit” di 20 punti, che vengono di volta in volta decurtati in caso di infrazioni particolarei. Quando si scende al di sotto dello zero, è necessario effettuare un nuovo esame per la patente, sia teorico che pratico. Attualmente il sistema della patente a punti è riservato ai conducenti maggiorenni di motoveicoli, minicar, ciclomotori ed autoveicoli, agli autoveicoli adibiti al trasporto merci e persone, e ai conducenti in possesso di patentino CIGC durante il periodo che precede la coversione in patente AM o di diversa categoria.

È possibile verificare il proprio saldo punti sfruttando il sito del Ministero dei Trasporti, conosciuto come portale dell’automobilista: basta effettuare la login (nel caso di primo accesso è obbligatoria l’iscrizione al sito) ed andare nella sezione dedicata a questo tipo di servizio.

Chi non è in possesso di una connessione o non vuole registrarsi al sito, può sfruttare il numero telefonico a pagamento (con tariffa urbana) 848782782.

Se ci si rende conto di non avere un numero di punti sufficiente, o comunque si vogliono recuperare i punti perduti per tornare alla soglia iniziale, è possibie seguire un iter specifico. Innanzitutto va chiarito che se per due anni non c’è stata alcuna decurtazione, e il titolare della patente aveva perso punti negli anni precedente, si ripristina la situazione iniziale.

Nel caso invece in cui per due anni non ci sono state perdite di punti, ma il titolare della patente non aveva mai avuto comportamenti “negativi” e dunque era rimasto a 20 punti, si vedrà assegnare altri due punti in più: il tetto massimo che si può raggiungere è quello di 30 punti patente, in pratica quando per 10 anni consecutivi dall’assegnazione del documento non sono state riscontrate sanzioni atte alla perdita dei punti.

A partire dal 2010, inoltre, per premiare i neopatentati ligi al codice della strada, in caso di mancata violazione che prevedono la perdita di punti, è stato deciso di attribuire un ulteriore punto patente ogni anno, per un massimo di tre.

Documenti per la patente: cosa serve per la patente A

documenti per la patente

La patente A consente di guidare un motociclo che abbia determinate caratteristiche relative alla cilindrata. Per ottenere la patente A2 è necessario aver compiuto 18 anni, mentre per ottenere la patente A3 bisogna avere almeno 21 anni.

Entrambe le patenti si ottengono tramite lo svolgimento di un esame scritto, composto da quiz e una prova di guida pratica del motoveicolo.

La patente A2 consente di condurre, per i primi due anni dopo il conseguimento, un motoveicolo che sia in grado di sviluppare una potenza di 25KW al massimo e che abbia un rapporto potenza peso inferiore a 0,16 KW/Kg. Dopo due anni dal conseguimento di questa patente, la sua categoria da A2 diventerà automaticamente A3 e questo permetterà all'intestatario del documento di guidare motocicli di potenza superiore.

La patente A3 invece permette di condurre motoveicoli di qualunque potenza massima e cilindrata. Se l'interessato a ottenere la patente A3 non ha ottenuto prima la patente A2, può al compimento dei 21 anni sostenere l'esame apposito per prendere direttamente la patente A3.

Elenco documenti per la patente A

Di seguito riportiamo i documenti necessari per ottenere il rilascio della patente A1.

  • Due fotografie in formato tessera, non digitali che siano uguali e dove il soggetto è chiaro e riconoscibile.
  • Due attestazioni dell'avvenuto versamento postale sul conto corrente numero 4028, di euro 14,62. E' possibile reperire l'apposito modulo prestampato per il pagamento presso la Motorizzazione e gli uffici postali. E' importante sapere che le Province che hanno uno statuto speciale e le Regioni, hanno in alcuni casi dei modelli di bollettini e il numero di conto corrente dove effettuare il versamento diversi.
  • L'attestazione di avvenuto pagamento del versamento postale sul conto corrente numero 9001 di euro 15. E' possibile ritirare Il modulo necessario per il pagamento presso gli uffici delle Poste e alla Motorizzazione civile. Anche in questo caso alcune Regioni e le Province a statuto speciale, utilizzano un modello di pagamento e un numero di conto corrente differente.
  • Due fotocopie di un valido documento di riconoscimento.
  • Il certificato di residenza o la dichiarazione sostitutiva di certificazione su carta semplice, che attesti le generalità dell'intestatario, il luogo di nascita, la nascita, il comune di residenza, la via e il Codice Fiscale.
  • Due fotocopie del codice fiscale.
  • Eventuale fotocopia della carta di soggiorno, se il richiedente la patente ha la cittadinanza straniera.
  • Un certificato medico originale e una sua fotocopia, con marca da bollo di euro 14,62, che sia stato rilasciato da un medico della Asl da non più di sei mesi.

Quando si prenota la data nella quale avverrà l'esame di guida pratica di un motociclo, è necessario fornire anche la fotocopia della carta di circolazione del motoveicolo con il quale si intende sostenere la prova, il certificato di assicurazione del mezzo e infine se chi sostiene l'esame non è il proprietario del mezzo, occorre una delega all'uso del reale proprietario

Documenti per la patente B (quelli necessari)

Di seguito sono riportati tutti i documenti per la patente b necessari da allegare alla domanda, da consegnare all’Ufficio provinciale della Motorizzazione Civile.

  • Due fotografie in formato tessera uguali e non digitali. E’ necessario che siano stampate su uno sfondo bianco, che il viso del soggetto sia ben visibile e che abbia il capo scoperto.
  • Due fotocopie di un valido documento di riconoscimento, ad esempio la carta d’identità o il passaporto.
  • Due fotocopie del codice fiscale.
  • La fotocopia della carta di soggiorno, nel caso il richiedente abbia la cittadinanza straniera.
  • Due fotocopie di eventuali patenti di guida di ciclomotori possedute.
  • Due attestazioni di avvenuto versamento sul conto corrente postale numero 4028 di euro 14,62. Il modulo prestampato del pagamento è reperibile presso la Motorizzazione civile e negli uffici della posta. E’ utile sapere che le Province e le Regioni a statuto speciale utilizzano un modello di pagamento da compilare differente, da versare su un diverso numero di conto corrente.
  • Attestazione dell’avvenuto versamento postale sul conto corrente numero 9001 di euro 15. Il modulo del pagamento si trova generalmente in tutti gli uffici postali e presso la Motorizzazione. Anche in questo caso le Regioni e le Province regolate da uno statuto speciale, utilizzano spesso un modello di pagamento diverso, da versare su un altro numero di conto corrente.
  • Certificato di residenza oppure dichiarazione sostitutiva di certificazione, redatto su carta semplice e che attesti le generalità dell’interessato.
  • Certificato medico originale e fotocopia, con marca da bollo di 14,62, munito di foto, che sia stato rilasciato da un medico dell’Asl.

Avete preso appunti sui Documenti per la patente B da mettere insieme prima dell'esame?

Informazioni sulla patente C

La patente C consente di guidare autoveicoli per trasporto di cose e non di persone, che hanno però una massa complessiva a pieno carico non inferiore a 3,5 tonnellate, macchine operatrici che appartengono alla categoria delle eccezionali e infine anche i veicoli che possono essere guidati da chi è in possesso della patente di guida B.

La patente di guida C è la più richiesta tra le patenti professionali. La patente C può essere richiesta dai diciotto anni di età, ma permette di guidare solo alcuni mezzi pesanti, per condurre senza limitazioni tutti gli autoveicoli per trasporto è necessario compiere 21 anni. Per ottenere la patente di guida C il richiedente deve avere conseguito la patente B. La patente C ha la validità di 5 anni per tutti quelli che hanno meno di 60 anni. Chi ha dai 60 ai 65 anni deve rinnovare la patente ogni anno, chi invece ha superato 65 anni deve richiedere una specifica autorizzazione alla Commissione Medica Locale ed è obbligato inoltre a rinnovare il certificato medico ogni anno.

Documenti per la patente c

Per richiedere la patente di guida C, il richiedente deve essere in possesso di determinati requisiti, che sono riportati di seguito.

  • Due fotografie in formato tessera, che siano recenti e uguali. E’ di fondamentale importanza che le foto abbiano uno sfondo bianco e che il soggetto sia a capo scoperto.
  • Due fotocopie della patente di guida B e di altre eventuali patenti delle quali il richiedente è in possesso.
  • Due fotocopie del codice fiscale.
  • Due fotocopie di un valido documento di riconoscimento, ad esempio la carta d’identità o il passaporto.
  • La fotocopia della carta di soggiorno, nel caso in cui il richiedente abbia la cittadinanza straniera.
  • Due attestazioni di avvenuto versamento sul conto corrente postale numero 4028 di euro 14,62. Il modulo prestampato del pagamento è reperibile presso la Motorizzazione civile e negli uffici della posta. E’ utile sapere che le Province e le Regioni a statuto speciale utilizzano un modello di pagamento da compilare differente, da versare su un diverso numero di conto corrente.
  • L’attestazione di avvenuto versamento postale sul conto corrente numero 9001 di euro 15. Il modulo del pagamento si trova generalmente in tutti gli uffici postali e presso la Motorizzazione. Anche in questo caso le Regioni e le Province regolate da uno statuto speciale, utilizzano spesso un modello di pagamento diverso, da versare su un altro numero di conto corrente.
  • Certificato di residenza oppure dichiarazione sostitutiva di certificazione, che sia redatto su carta semplice e che attesti le generalità dell’interessato.
  • Certificato medico originale e fotocopia, con marca da bollo di 14,62, munito di foto, che sia stato rilasciato da un medico dell’Asl.

Validità patente: ecco una guida davvero completa

È inoltre necessario sapere che ci sono dei gradi ben distinti legati alla validità della patente; ogni categoria è valida per la guida di determinati veicoli. La patente A serve per guidare i veicoli della categoria A1; le patenti A1 rilasciate prima del 01/10/99 diventano automaticamente patenti di categoria A, quando il titolare della stessa compie diciotto anni.

C'è poi la patente di tipo B, che consente di guidare i veicoli della categoria A ad eccezione dei ciclomotori; patenti di questo tipo valide per guidare i motocicli sono solo quelle rilasciate prima del 25/04/88. La patente di guida della categoria C è valida solo per i veicoli che necessitano la patente della categoria B, così come la patente di guida della categoria D. Dal 1 ottobre 2004, le patenti di guida della categoria D non sono valide per la guida dei veicoli e serve necessariamente la patente di categoria C.

Ci sono inoltre le categorie C+E, B+E, che si possono guidare se si hanno già patenti della categoria B+E. La patente speciale di guida delle categorie A, B, C, D rilasciata infine a mutilati o minorati fisici è valida soltanto per la guida dei veicoli con determinate caratteristiche.

Tabella categorie e anni relativi al valore della patente

Per comprendere gli anni gli anni di validità della patente in base alla categoria appartenente ed all'età del possessore è necessario tener conto di questa tabella:

CATEGORIA

meno di 50

più di 50

più di 60

più di 65

più di 70

A

10

5

5

5

3

B

10

5

5

5

3

C

5

5

5

2

2

D

5

5

1

-

-

É necessario inoltre tenere conto del termine della validità, ovvero della scadenza delle patenti. Questo perché in caso di patente scaduta non si potrà circolare, perché si considera la stessa non valida. In questo caso sarà dunque necessario chiedere il rinnovo della validità e in caso integrare con un esame specifico.

Per quanto riguarda i documenti relativi a casi speciali, il periodo di durata è inferiore rispetto a quelle normali e vengono definite dalla Commissione Medica Locale, caso per caso. Si rinnovano inoltre solo dopo visita medica specialistica. Per rinnovare invece la patente di italiani residenti o domiciliati all'estero, è possibile recarsi presso le Ambasciate e i Consolati ed effettuare tale procedura per sei mesi dalla scadenza.

Documenti per la patente: le diverse categorie di patenti di guida

documenti per la patente

La validità della patente dipende dalla categoria alla quale appartiene e dall'età che ha l'intestatario del documento. Di seguito riportiamo la durata delle diverse categorie di patenti esistenti.

Patente A

  • 10 anni se l'intestatario ha meni di 50 anni.
  • Dura 5 anni se l'intestatario ha più di cinquanta anni.
  • 5 anni se l'intestatario ha più di 65 anni.
  • 3 anni se l'intestatario ha più di 70 anni.

Patente B

  • 10 anni nel caso in cui l'intestatario ha meno di 50 anni.
  • 5 anni se l'intestatario ha più di 50 anni.
  • Infine dura 3 anni se l'intestatario ha più di 70 anni.

Patente C

  • 10 anni nel caso in cui l'intestatario ha meno di 50 anni.
  • 5 anni se l'intestatario ha un'età compresa tra i 50 e i 65 anni.
  • 2 anni se il possessore ha più di 65 anni.

Patente D

  • La patente D ha la durata di 5 anni se il possessore ha un età che arriva fino a 60 anni.
  • un anno invece se il possessore ha più di 60 anni.

Se il medico che effettua la visita ritiene che il candidato ha ancora i requisiti psicofisici per condurre un mezzo, gli rilascerà un apposito certificato medico e comunicherà l'esito della visita anche all'Ufficio Centrale Operativo del Dipartimento dei Trasporti Terrestri.

L'Ufficio Operativo ha il compito di stampare e inviare all'interessato un tagliando adesivo che dovrà essere applicato sulla patente di guida e che ne attesta la validità. Se avete bisogno di specifiche informazioni è possibile contattare l'Ufficio Centrale Operativo al numero verde 800232323.

FAQ

Quali sono i documenti necessari per ottenere la patente?

Per ottenere la patente, è necessario presentare i seguenti documenti:

  • documento di identità valido (carta d'identità, passaporto o patente di guida)
  • codice fiscale
  • certificato medico rilasciato da una struttura sanitaria pubblica o convenzionata, che attesti l'idoneità psico-fisica alla guida
  • 4 foto formato tessera recenti e identiche
  • modulo di richiesta patente compilato e firmato

È importante precisare che per la patente di categoria B, è anche necessario aver compiuto 18 anni e aver conseguito il diploma di scuola secondaria superiore.

Dove posso ottenere il certificato medico per la patente?

Il certificato medico per la patente può essere ottenuto presso una struttura sanitaria pubblica o convenzionata con il Ministero della Salute. È possibile consultare l'elenco delle strutture convenzionate sul sito web del Ministero della Salute.

Il certificato medico deve essere rilasciato da un medico abilitato all'esercizio della professione e deve attestare l'idoneità psico-fisica alla guida.

Posso utilizzare le foto già presenti nel mio documento di identità per la patente?

No, le foto presenti nel documento di identità non possono essere utilizzate per la patente. È necessario presentare 4 foto formato tessera recenti e identiche, scattate a volto scoperto e su sfondo chiaro.

Le foto devono essere in bianco e nero o a colori, stampate su carta fotografica e non devono essere state ritoccate o manipolate in alcun modo.

È importante fare attenzione alle norme riguardanti le foto, in quanto eventuali errori potrebbero causare ritardi o problemi nella procedura di ottenimento della patente.

Autore: Laura Perconti

Immagine di Laura Perconti

Laureata in lingue nella società dell’informazione presso l'Università di Roma Tor Vergata, Laura Perconti segue successivamente un Corso in Gestione di Impresa presso l'Università Mercatorum e un Master di I livello in economia e gestione della comunicazione e dei nuovi media presso l'Università di Roma Tor Vergata.