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I prestiti personali sono utilizzati per diversi scopi; si può ricorrere a un prestito personale per finanziare la propria istruzione, un progetto di miglioramento della casa o anche per consolidare il debito della carta di credito ad alto tasso di interesse. Il prestito bancario personale è un tipo di prestito concesso da banche e istituti di credito che richiede meno garanzie per poterne usufruire.

Questi prestiti sono solitamente di importo fisso e hanno una durata di 2-5 anni. Il prestito personale può essere richiesto a banche, istituti finanziari, società non finanziarie o ad amici e familiari. Con così tanti tipi di prestiti tra cui scegliere, la scelta di quello giusto può sembrare impegnativa. Ecco un articolo che illustra tutti i dettagli da conoscere sui prestiti personali prima di richiederne uno, e soprattutto quali sono i documenti che occorrono.

Che cos'è un prestito bancario personale?

Il prestito personale è un tipo di prestito offerto da banche e istituti di credito che richiede meno garanzie di un mutuo per essere concesso ma hanno un tetto più basso di liquidità concessa. Sono caratterizzati da tassi di interesse fissi e pagamenti mensili fissi.

Quali sono i documenti che occorrono per un prestito bancario? 

I documenti necessari per riuscire a ottenere un prestito bancario vanno suddivisi in due categorie: la documentazione fiscale e la documentazione reddituale. Suddividiamo le due categorie per osservare tutti i documenti e le carte utili.

Aggiungiamo inoltre che, in base alla tipologia di prestito richiesta, si possono chiedere alcune copie delle ultime bollette, come luce, gas e acqua. 

Documentazione fiscale

Per i cittadini italiani, è fondamentale essere in possesso di un documento di identità valido, come la Carta d’Identità o la Patente di Guida, oltre che il Codice Fiscale. Per cittadini che fanno parte dell’Unione Europea, invece, è obbligatorio il certificato di residenza contestuale. Infine, per i cittadini extracomunitari è necessario il documento di soggiorno.

Documentazione reddituale 

Anche in questo caso dobbiamo operare una distinzione. Per esempio, per i lavoratori dipendenti è fondamentale avere con sé l’ultima - se non le ultime - busta paga, così come il CUD. 

Invece, per i pensionati, al momento del prestito è richiesto l’ultimo cedolino o il modello OBIS M, che viene rilasciato dall’ente previdenziale. Infine, per i lavoratori autonomi che vogliono chiedere un prestito, si deve prestare l’ultima dichiarazione dei redditi, e il modulo F4 che attesta gli avvenuti pagamenti.

Quanto si può chiedere in prestito bancario?

L'importo che un mutuatario può inizialmente prendere in prestito varia a seconda dell'istituto di credito. In generale, le banche offrono un importo minore ma calibrato sulle reali possibilità di chi fa una richiesta. L'importo massimo che si può prendere in prestito dipende dal reddito del mutuatario, dal rapporto debito/reddito e da altri fattori come l'occupazione, lo stato abitativo e gli obblighi di credito esistenti. L'importo minimo richiesto per il prestito è solitamente di circa 1000 euro.

Fattori chiave da considerare prima di richiedere un prestito personale

Prima di richiedere un prestito personale è necessario tenere conto della propria situazione finanziaria. Ecco alcuni fattori chiave da considerare.

-        Reputazione come debitori: Un buon punteggio può influenzare il tasso di interesse che vi verrà offerto ma anche la possibilità di accedere o meno al prestito bancario.

-        Pagamento mensile del prestito: La rata mensile del mutuo non deve superare un terzo del vostro reddito al netto delle imposte. Inoltre, tenete presente che dovrete effettuare pagamenti mensili fino alla fine della durata del prestito.

-        Altri debiti: È importante estinguere al più presto tutti i debiti; se avete già altri prestiti attivi e un reddito basso la banca potrebbe rifiutarsi di concederne uno nuovo oppure potrebbe proporvi una nuova riformulazione che comprenda un’unica rata per la gestione del nuovo prestito e dei precedenti.

Come richiedere un prestito personale?

Se siete interessati a richiedere un prestito personale, dovrete innanzitutto decidere quale tipo di prestito richiedere. Dopo aver individuato la tipologia di prestito e la quantità di denaro richiesta potete recarvi presso istituti di credito specializzati o la vostra banca di fiducia per chiedere un preventivo. Potete anche utilizzare siti web affidabili che fanno comparazione per individuare le soluzioni più vantaggiose per voi.

Qual è la differenza tra un mutuo e un prestito personale?

Il prestito bancario personale ha come caratteristica quella di limitare il budget ma allo stesso tempo essere più semplice da ottenere; cifre più piccole danno modo alla banca di avere più certezza di rientrare del capitale e soprattutto si tratta di soluzioni che aiutano a mantenere il cliente fidelizzato all’istituto bancario. Il mutuo invece è solitamente legato a periodi molto più lunghi, sono spesso legati all’acquisto di un immobile e le cifre sono molto più alte. Nonostante nel mutuo il tasso di interesse sia più favorevole, la banca alza i paletti per concederlo poiché deve essere certa di poter rientrare dell’investimento.

Ricapitolando: un prestito personale bancario è dedicato a chi ha piccole spese personali (possono essere l’acquisto di un’auto, vacanze, spese mediche, un corso di studi ecc), un mutuo è invece destinato all’acquisto di immobili o spese molto più importanti e gravose.

Autore: Laura Perconti

Immagine di Laura Perconti

Laureata in lingue nella società dell’informazione presso l'Università di Roma Tor Vergata, Laura Perconti segue successivamente un Corso in Gestione di Impresa presso l'Università Mercatorum e un Master di I livello in economia e gestione della comunicazione e dei nuovi media presso l'Università di Roma Tor Vergata.

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