Quando ci muore un parente prossimo ma non in linea diretta, nel caso in cui questi non abbia lasciato disposizioni scritte e precise riguardo i suoi averi, se vogliamo entrare nell’annovero di coloro che possono ereditare i suoi beni, dobbiamo presentare una dichiarazione. I soggetti che hanno l’obbligo di presentare una dichiarazione di successione sono, innanzitutto, gli eredi con i propri rappresentanti legali quindi gli amministratori dell’eredità, gli esecutori delle testamentari e i curatori delle cosiddette “eredità giacenti”. Nel caso in cui gli eredi coinvolti fossero più di uno, è sufficiente presentare un solo documento.
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- Esonero dalla presentazione della successione
- Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà
- Modulo del testamento biologico: ecco un esempio
- Cos'è il testamento biologico
Esonero dalla presentazione della successione
Non sono invece tenuti a presentare alcun modello di dichiarazione della successione il coniuge e i parenti in linea retta del defunto; ma a due condizioni: l’esonero dalla presentazione ha valore solo se c’è un testamento scritto che attesti come l’eredità sia effettivamente devoluta a loro soli e, inoltre, solo se l’eredità non ha un valore attivo superiore alla cifra di 25.823 euro e non è comprensiva di beni immobili o di reali diritti immobiliari.
Va ricordato che gli eredi (con relativi avvocati) che la presentano vengono automaticamente esonerati dall’obbligo della stessa, utile all’imposta comunale sugli immobili: tale compito, infatti, è insito nel ruolo stesso dell’Agenzia delle Entrate.
Tasse sulle eredità e successione
Coloro che si ritrovano nella condizione di dovere ereditare alcunché devono essere a conoscenza di taluni cavilli burocratici che è bene tenere a mente: l’apertura della successione, per esempio, coincide con il momento esatto della morte del soggetto interessato; il termine per la successione, invece, è posto a un anno esatto da tale data. La dichiarazione va presentata all’Ufficio del Registro più vicino al luogo dove il parente deceduto aveva la residenza. Si ricorda, inoltre, che esistono delle categorie di soggetti esclusi dalle imposte (ma non preoccupatevi: al 90% non vi riguarda).
Sono esclusi, innanzitutto, tutti i soggetti residenti all’estero: ciò vuol dire, banalmente, che se dovete trasferire in Italia un bene all’estero, appartenuto a un vostro parente residente all’estero, non pagate tasse. Capita, è vero; ma molto meno spesso di quanto possa sembrare. Sono poi esentati dal pagamento delle imposte di successione lo Stato (chiaramente) e vari tipi di Enti.
Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà
Uno dei modelli per la successione che è possibile utilizzare è la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà;
Cosa si può dichiarare
- stati, fatti e qualità personali;
- atti rilasciati da pubblica amministrazione
- pubblicazioni
- titoli di studio
Chi può dichiarare
- cittadini italiani e dell'Unione europea
- cittadini di paesi terzi regolarmente soggiornanti in Italia
Modulo del testamento biologico: ecco un esempio
Da alcuni anni si discute sulla legalizzazione dell’eutanasia e sul riconoscimento legale del testamento biologico. E' un documento in cui il dichiarante esprime la volontà di non essere sottoposto a cure mediche o terapie particolari, nel caso abbia delle lesioni traumatiche che non possono migliorare, che lo renderanno in modo permanente gravemente invalido o che possa sopravvivere solo con l’ausilio di una macchinario specifico, ad esempio un respiratore.
E’ bene sottolineare come il negozio testamentario si basa su quattro principi fondamentali:
- il principio di certezza
- il principio di personalità
- il principio del formalismo
- il principio di revocabilità (il legislatore ha voluto assicurare la piena libertà nel regolare post mortem i propri interessi)
Il legislatore definisce il documento in oggetto come atto revocabile. Il documento in oggetto è un atto di ordine pubblico, e come tale un negozio giuridico personalissimo. Non è consentita la revoca del testamento al di fuori dei casi e delle forme previste.
Cos'è il testamento biologico
Ognuno di noi è quindi libero di decidere se seguire o meno il programma terapeutico che un medico ci offre per tutelare la nostra salute.
Il testamento biologico altro non è che un documento con il quale ognuno può indicare, in un momento in cui è in possesso di piena consapevolezza, quali terapie intende o non intende accettare qualora in futuro sia in una condizione di incapacità ed impossibilità ad esprimere la propria volontà.
In parole povere il testamento biologico serve ad esprimere in maniera anticipata, l’opinione di una persona riguardo un determinato genere di terapie mediche, in modo da lasciare scritte delle chiare direttive, nel caso in cui fosse impossibilitato, per motivi di salute, ad esprimerle. Oggi a questo tipo di istituto non è ancora stato riconosciuto un valore legale, però sono diverse le associazioni che si stanno adoperando per far in modo di risolvere il problema.