Dopo aver parlato della disdetta del telepass e della Raccomandata 1, oggi vi illustriamo le modalità con le quali portare a termine la voltura Acea Energia. Vi proponiamo di seguito il modello da compilare per richiedere un subentro del contratto Acea Energia . Ovviamente abbiate cura di compilarlo a dovere prima di consegnarlo. Confrontatevi in maniera approfondita con persone che hanno già affrontato un'operazione del genere ed eventualmente chiamate il numero verde Acea Energia per avere conferma riguardo alcuni dubbi che potrebbero sorgere. Lasciate un commento e/o condividete l'articolo se vi è piaciuto e se vi è servito e l'avete trovato utile.
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- Cosa fare per richiedere la voltura o il subentro con Acea Energia
- Fac Simile contratto Acea Energia
- Dati precedente Intestatario del contratto (solo in caso di voltura)
- Dati nuovo Intestatario del contratto (per voltura e subentro)
- Cosa determina il costo della voltura
- Ecco un elenco dei costi di tutte le utenze di casa, in base ai dati di SOStariffe.it:
- Come fare la voltura
- Recap Video
- Richiesta della Voltura ACEA online tramite sito web
- Dati necessari per richiedere la Voltura Acea
- Cosa serve per effettuare il subentro della fornitura di acqua
- Come cambiare il gestore dell'utenza elettrica
Cosa fare per richiedere la voltura o il subentro con Acea Energia
La differenza tra cambio di residenza e cambio di domicilio è questa: cambio di residenza è quando ci si trasferisce da un comune ad un altro, mentre il cambio di domicilio è quando ci si trasferisce da un’abitazione ad un’altra ma sempre nell’ambito dello stesso comune di residenza.
Quello che a noi interessa sapere è cosa fare se si cambia residenza o domicilio e abbiamo attiva una fornitura di energia elettrica o gas con Acea Energia.
La società fornitrice di energia Acea Energia, ci informa che, se si è in procinto di trasferirsi o vi siete già trasferiti in un’abitazione dove già trovate attiva la fornitura elettrica con relativo contatore la procedura da seguire è quella di fare una voltura, ossia la stipula di un contratto nuovo intestato a proprio none, basta collegarsi al su sito web.
Nel caso in qui il trasferimento viene fatto in una abitazione dove c’è si il contatore, che però è stato distaccato, la procedura da seguire è quella di richiedere ad Acea Energia il subentro.
A questo punto vi domanderete: che fine fa il nostro vecchio contratto con Acea Energia? Bisogna disdirlo oppure no? Vi racconto quello che è successo a me proprio recentemente. I casi che possono verificarsi sono due.
- Se si lascia l’appartamento ad un altro inquilino, anche lui sarà costretto a fare una voltura (quindi voi che lasciate non dovete fare una disdetta) in quanto il suo nuovo contratto mette fine al vostro vecchio contratto.
- Se invece lasciate la vostra vecchia abitazione senza che venga abitata da un altro inquilino, allora bisogna dare disdetta di fornitura elettrica ad Acea Energia, altrimenti rimane aperto il vostro vecchio contratto.
Richiesta tramite Internet telefono o recarsi allo sportello
Per richiedere la voltura o il subentro con Acea Energia, potete fare in tre modi:
- dal sito https://www.acea.it/ presso Servizio Clienti (https://www.acea.it/contatti);
- tramite 800 383838, gratuito da rete fissa, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 22:00, sabato dalle 8:00 alle 13:00, esclusi domenica e festivi. Da cellulare il numero è 06 45698205, a pagamento, il costo della chiamata varia in base al gestore telefonico, dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 22:00, sabato dalle 8:00 alle 13:00, esclusi domenica e festivi. Chat Assistenza MyAcea Energia, online e attiva dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 22:00, sabato dalle 8:00 alle 13:00, esclusi domenica e festivi.
- Si può effettuare la voltura anche presso gli Acea Point e l'Acea Energia Shop.
Quale documenti servono?
Per richiedere la voltura o il subentro con Acea Energia serve:
- I tuoi dati anagrafici (nome, cognome, data di nascita, luogo di nascita, Codice Fiscale, estremi del documento di riconoscimento);
- Il titolo di possesso dell’immobile che può essere: proprietario dell'abitazione, locazione, comodato, usufrutto/uso;
- Diritto di superficie;
- Assegnazione casa familiare;
- Il titolo di possesso dell’immobile;
- I dati catastali dell’immobile.
Per maggiori informazioni trovate tutto al seguente link: https://www.acea.it/trova-e-risolvi/voltura
Quanto costa la Voltura?
Per fare la voltura o il subentro al Mercato di maggior Tutela di Acea Energia i costi soni fissati dall’Autorità per l’Energia e il Gas. Il costo verrà addebitato nella prima bolletta. Nel mio caso la bolletta nella quale mi è stato addebitato il costo della voltura, arrivata puntualmente dopo circa un mese, è stato di 86,63 €, suddiviso cosi:
- bollati (iva 0%) 16,00 €
- Contributo per oneri amministrativi distributore (iva 10%) 27,03 €
- Contributo per oneri amministrativi esercente tutela (iva 10%) 23,00 €
- Deposito cauzionale (iva 0%) 15,60 €
- IVA 5,00 €
Totale 86,63 €
Acea Energia dopo la ricezione di tutti i dati utili per chiudere la pratica, invia dei moduli tramite lettera al proprio indirizzo di residenza con la richiesta dei dati catastali relativi all’immobile, da riempire e da inviare tramite fax al numero che vi verrà comunicato.
Fac Simile contratto Acea Energia
(art. 47 D.P.R. n. 445 del 28/12/2000) ISTANZA PER VOLTURA USO DOMESTICO/USO DIVERSO DALL’ABITAZIONE/ SUBENTRO CON RIATTIVAZIONE FORNITURA
Il/La sottoscritto/a
nato/a a il
e residente in Via n. c.a.p.
C.F. , in proprio
o in qualità di legale rappresentante dell’azienda
con sede in , via/Località , n. C.F.
P. richiede la voltura/il subentro per la fornitura sotto specificata:
Dati precedente Intestatario del contratto (solo in caso di voltura)
Nome e Cognome* o Denominazione/Ragione sociale
Codice fiscale
Indirizzo Fornitura* (città, via, civico, scala, piano, int.)
Numero POD* (IT )
Distributore locale
Indirizzo per recapito comunicazioni successive*
Uso fornitura (uso domestico/uso diverso dall’abitazione)
Dati nuovo Intestatario del contratto (per voltura e subentro)
Nome e Cognome* o Denominazione/Ragione sociale
Codice Fiscale*
Partita IVA
Luogo e Data di nascita*
Indirizzo per recapito fatture (se diverso da fornitura)
Numero telefonico/Cellulare*
Fax
Tensione (BT/MT)
Uso fornitura (uso domestico / uso diverso dall’abitazione)
Potenza impegnata kW*
Lettura contatore kWh
Aliquota IVA (10% per uso domestico, 20% per usi diversi dall’abitazione. Se diversa, compilare specifica dichiarazione)
* Dati obbligatori: l’assenza di tali dati renderà non accettabile la richiesta
A tal fine, il/La sottoscritto/a come in epigrafe identificato, consapevole delle sanzioni penali previste dall'articolo 76 del D.P.R. n. 445/2000 per le ipotesi di
falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate, dichiara ai sensi dell’art. 47 D.P.R. n. 445/2000 di essere il titolare della fornitura e che i dati sopra indicati sono veritieri.
Luogo e data Firma leggibile
Da compilare e presentare presso:
Acea Energia SpA P.le Ostiense, 2 00154 Roma
Se vuoi rimanere con noi leggi anche il nostro articolo sulla disdetta di ENEL.
Cosa determina il costo della voltura
Il costo del servizio di fornitura si compone di quattro parti:
- prezzo del gas
- costo del trasporto
- consegna fino al proprio contatore
- imposte
Può capitare che il venditore decida di applicare degli sconti rispetto al prezzo del gas; in questo caso dovrà essere specificata la percentuale di sconto e il relativo prezzo originario.
Prezzi fissati dall'AEEG per la voltura del gas
L'AEEG (Autorità dell'Energia Elettrica ed il Gas), al fine di garantire un confronto reale tra le varie offerte del mercato del Gas, ha emanato un Codice di Condotta Commerciale a cui i venditori devono attenersi (delibera 126/04). Nell'offerta devono essere indicati in particolare i prezzi di fornitura del servizio (euro per metro cubo), i quali dovranno essere presenti anche in tutte le pubblicità e opuscoli informativi, nonché sul sito internet del venditore.
Ecco un elenco dei costi di tutte le utenze di casa, in base ai dati di SOStariffe.it:
Utenze di base
- Luce: il costo della luce varia a seconda della potenza impegnata, del consumo e della tariffa scelta. In media, una famiglia di 3 persone spende circa 100 euro al mese per la luce.
- Gas: il costo del gas varia a seconda della zona climatica, del consumo e della tariffa scelta. In media, una famiglia di 3 persone spende circa 100 euro al mese per il gas.
- Acqua: il costo dell'acqua varia a seconda della zona e del consumo. In media, una famiglia di 3 persone spende circa 50 euro al mese per l'acqua.
Utenze aggiuntive
- Telefonia fissa: il costo della telefonia fissa varia a seconda dell'offerta scelta. In media, una famiglia di 3 persone spende circa 20 euro al mese per la telefonia fissa.
- Internet: il costo di Internet varia a seconda della velocità e della tipologia di offerta scelta. In media, una famiglia di 3 persone spende circa 30 euro al mese per Internet.
- Telefonia mobile: il costo della telefonia mobile varia a seconda dell'offerta scelta. In media, una famiglia di 3 persone spende circa 50 euro al mese per la telefonia mobile.
- TV a pagamento: il costo della TV a pagamento varia a seconda dell'offerta scelta. In media, una famiglia di 3 persone spende circa 30 euro al mese per la TV a pagamento.
- assicurazione casa: il costo dell'assicurazione casa varia a seconda della polizza scelta. In media, una famiglia di 3 persone spende circa 100 euro al mese per l'assicurazione casa.
Altri costi
- Spese condominiali: le spese condominiali variano a seconda del tipo di condominio e dei servizi offerti. In media, una famiglia di 3 persone spende circa 100 euro al mese per le spese condominiali.
- TARI: la TARI è una tassa che si paga per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Il costo della TARI varia a seconda della zona e del tipo di rifiuti prodotti. In media, una famiglia di 3 persone spende circa 50 euro al mese per la TARI.
È importante notare che questi costi sono solo indicativi e possono variare a seconda della zona, del consumo e delle offerte scelte. È sempre consigliabile confrontare le offerte di diversi fornitori per trovare la soluzione più conveniente.
Ecco alcuni consigli per risparmiare sulle utenze di casa:
- Confronta le offerte di diversi fornitori: prima di sottoscrivere un nuovo contratto, è importante confrontare le offerte di diversi fornitori per trovare la soluzione più conveniente.
- Scegli la tariffa giusta: esistono diverse tariffe per la luce, il gas e l'acqua. Scegli la tariffa che si adatta alle tue esigenze e al tuo consumo.
- Risparmia energia e acqua: adottando piccoli accorgimenti, è possibile risparmiare energia e acqua, e quindi ridurre i costi delle utenze.
- Passa alla bolletta digitale: la bolletta digitale è più comoda e sostenibile. Inoltre, molti fornitori offrono sconti per la bolletta digitale.
- Attiva il pagamento automatico: attivando il pagamento automatico, eviterai di pagare le bollette in ritardo e di incorrere in sanzioni.
Seguendo questi consigli, è possibile risparmiare sulle utenze di casa e ridurre le spese familiari.
Come fare la voltura
La voltura consiste nel cambiare l’intestatario di un contratto riguardo un’utenza attiva. L’interessato dovrà sottoscrivere con la compagnia che gestisce l’utenza un nuovo contratto, che in alcuni casi prevede il cambio della tariffa precedentemente applicata al vecchio intestatario. Il cambio dell’intestazione può avvenire solo se il vecchio utente non abbia già richiesto la chiusura del contratto. In questo caso il nuovo intestatario dovrà effettuare l’allaccio dell’utenza e dovrà quindi sostenere spese maggiori. La maggior parte delle compagnie che forniscono gas ed energia permettono agli utenti di effettuare la voltura direttamente online, compilando un apposito modulo, è necessario però essere in possesso del codice POD dell’utenza, che si trova in bolletta o sul contatore.
Nel caso in cui l’utenza riguardi la fornitura del gas è necessario conoscere il codice PDR, anche in questo caso lo si può facilmente trovare nella bolletta o sul cartellino che è appeso al contatore. Primo di iniziare a compilare il modulo per la voltura è importante conoscere l’attuale lettura del contatore, informazione che verrà richiesta per terminare l’operazione. Il cambio d’intestatario delle utenze non è gratuito e varia in base alla compagnia con la quale si stipula il contratto. La società elettrica Enel ad esempio richiede il pagamento di 27,52 euro, che sono addebitati nella prima bolletta. Per richiedere la voltura di un’utenza di gas o luce della società Eni è possibile recarsi direttamente all’energy store più vicino, oppure contattare il numero verde 800900700, dove un operatore inoltrerà la vostra richiesta. Per poter fare la voltura il nuovo intestatario ha bisogno di avere alcune informazioni, che sono riportate nell’elenco che segue.
- Il numero di matricola del contatore.
- Il codice POD o PDR.
- L’autolettura del contatore.
- L’indirizzo presso il quale la Fattura dovrà essere spedita.
- L’uso della fornitura gas, ad esempio cottura e riscaldamento, cottura e acqua calda o solo cottura.
- L’indirizzo dove dovrà essere spedita la fattura di conguaglio che riguarda il vecchio intestatario dell’utenza.
Le persone che appartengono al servizio di maggior tutela hanno un contratto a condizioni regolate dall’Autorità e per eseguire il cambio dell’intestatario devono affrontare una serie di spese che sono riportate di seguito.
- Un’imposta fissa di 27,59 euro.
- L’imposta di bollo di circa 16.00 euro.
- Un contributo fisso di 23 euro.
Recap Video
Richiesta della Voltura ACEA online tramite sito web
La voltura Acea, così come la voltura del gas, è la procedura con cui si richiede all'ente erogatore dell'elettricità il subentro nel contratto già esistente di un nuovo intestatario.
La voltura Acea solitamente si richiede quando si acquista un'abitazione che era già provvista di un contratto per la fornitura di energia elettrica. Il nuovo proprietario, in tal caso, in accordo con il vecchio intestatario, chiede la voltura Acea all'azienda Acea Energia che gli eroga il servizio energetico.
La voltura Acea può essere eseguita online, compilando un'apposita form sul sito di Acea Energia
Prima di accedere alla pagina dedicata, ti consigliamo di reperire i dati seguenti necessari al fine della voltura Acea. Essi sono: nominativo (nome e cognome) e codice fiscale del nuovo intestatario, numero utenza e indirizzo di fornitura del precedente intestatario, lettura del contatore, (facoltativamente) l'indirizzo di conto finale del precedente intestatario del contratto.
Costi e addebiti per nuovo e vecchio cambio intestatario Acea
Attraverso tali informazioni, una volta attivata la voltura Acea, verranno addebitati al precedente intestatario i costi dei consumi a suo carico, mentre al nuovo intestatario della fornitura il calcolo del consumo di energia elettrica partirà dall'importo derivato dalla lettura del contatore.
E’ importante sapere che nel caso in cui si desideri effettuare la voltura Acea per un’utenza che non supera i 6 Kw, è possibile telefonare al numero verde 800 130 330 e richiedere di parlare con un operatore, che è in grado di effettuare telefonicamente la pratica. In questo caso il nuovo contratto verrà spedito dalla società Acea presso il domicilio del nuovo cliente e dovrà essere poi firmato e rispedito con una busta già affrancata che fornisce la società stessa. Gli uffici della sede centrale della società si trovano a Roma in Piazzale Ostiense al civico 2 oppure in Via Rutilio Namaziano 24, località Ostia Lido, gli sportelli sono aperti al pubblico dal lunedì al giovedì dalle ore 8.00 alle ore 16.00, mentre il venerdì la struttura chiude alle ore 13.00.
Sul territorio romano esistono anche degli uffici decentrati in Via Monte Meta al civico 15, in Viale della Vittoria numero 30, in Via del Verano 70 e infine in Via G. Battista Valente al civico 85. Per poter richiedere la voltura è necessario che l’intestatario sia in possesso di alcuni documenti, che sono riportati nell’elenco che segue.
- Documento di riconoscimento come carta d’identità o patente in corso di validità.
- Certificato di residenza in bollo oppure un autocertificazione, nel caso in cui però l’abitazione sia la residenza anagrafica del richiedente.
- Partita Iva nel caso in cui il nuovo intestatario ne sia in possesso.
I costi per la variazione dell’intestazione della bolletta saranno addebitati al nuovo intestatario nella prima bolletta utile. I costi relativi alla voltura Acea sono stati determinati dall’ Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas e sono illustrati di seguito.
- 27,52 Euro per sostenere i costi amministrativi.
- 14,62 Euro per l’imposta di bollo.
- 23,00 Euro per il pagamento di un contributo fisso.
La società può anche richiedere il versamento di un deposito cauzionale, che viene generalmente addebitato nella prima bolletta. Se il nuovo intestatario della bolletta decide di passare da un Servizio di Maggior Tutela al Mercato Libero, dovrà vagliare una serie di proposte presentate dall’Acea e scegliere quella che presenta le condizioni più vantaggiose.
Volture ACEA per contratti fino ai 6 Kw
E' possibile anche richiedere volture, subentri e nuovi allacci per via telematica; nei casi di richieste telematiche o telefoniche, il contratto da firmare verrà recapitato a casa.
Dati necessari per richiedere la Voltura Acea
I dati necessari per richiedere una voltura Acea online sono:
- numero utenza e indirizzo di fornitura del precedente intestatario;
- nome, cognome e codice fiscale del nuovo intestatario;
- la lettura del contatore;
- indirizzo di conto finale.
Documenti per la voltura ACEA
I documenti necessari per la voltura Acea sono:
- atto di compravendita o contratto di locazione, nei casi di allacci nuovi;
- documento di riconoscimento;
- nel caso di delegante, sua delega e fotocopia del documento di riconoscimento; codice fiscale;
- eventuale Partita IVA
- certificato di Residenza in bollo o autocertificazione per gli immobili di residenza anagrafica.
Chiarimenti utili sulla voltura
Sono numerose le persone che non hanno le idee chiare sulla differenza tra la voltura di un’utenza e il subentro. La prima si deve richiedere quando si desidera ottenere il cambio dell’intestazione del contratto di fornitura della corrente, del gas e della fornitura idrica per un utenza ancora attiva. Il subentro invece deve essere richiesto nel caso in cui la fornitura sia già cessata e quindi prevede la stipulazione di un nuovo contratto.
Per effettuare entrambe le richieste è possibile contattare l’apposito numero verde, dove un operatore vi fornirà tutte le informazioni utili per completare la pratica, oppure visitare il sito e scaricare l’apposito modulo, che dovrà poi essere spedito tramite fax. Per compilare l’apposita documentazione è necessario conoscere il codice POD, che può essere facilmente reperito su una targhetta che si trova sopra il contatore, inserire il codice fiscale e la lettura del contatore.
Le eventuali spese sono addebitate nella prima bolletta utile, nel caso di subentro al nuovo intestatario verrà fatta un’offerta sul Mercato libero, che una volta accettata dovrà essere firmata, inserita nell’apposita busta preaffrancata e inviata all’Acea. E’ necessario inserire all’interno della busta anche una fotocopia del proprio documento d’identità in corso di validità.
Da qualche tempo la bolletta dell’Acea è cambiata ed è diventata più facile e chiara da comprendere da parte dei clienti. E’ suddivisa in varie sezioni, che sono illustrate nell’elenco che segue.
- Informazioni sul profilo, vale a dire il numero dell’utenza, l’offerta che è attiva, il codice POD e i dati dell’intestatario.
- Le news, cioè tutte le novità sul mondo dell’Acea.
- Tutti i tuoi conti, uno spazio dedicato al riepilogo dei dati dell’ultima fatturazione, il periodo di riferimento, l’importo, la data di scadenza e lo stato dei pagamenti precedenti.
- Dettagli consumi.
- Riepilogo letture e contatti e prassi per comunicare l’autolettura del contatore.
E’ importante sapere che l’Acea offre la possibilità ai suoi clienti di scaricare l’App, che permette di gestire l’utenza in modo veloce e semplice e di poter visualizzare in qualsiasi momento le proprie fatture comodamente dal proprio cellulare. Nel caso in cui il cliente monitorizzi un’anomalia sul funzionamento del proprio contatore, può avvertire l’Acea e richiedere l’intervento di un tecnico.
Cosa serve per effettuare il subentro della fornitura di acqua
I dati necessari a tale richiesta sono: nominativo e indirizzo del proprietario dell'immobile; indirizzo dove spedire l'ultima bolletta.
La chiusura e sigillatura del contatore da parte del personale della società avviene solitamente entro cinque giorni dalla data della richiesta.
Il contratto per il subentro della fornitura acqua
In caso di subentro, il nuovo richiedente dovrà sottoscrivere il relativo contratto di fornitura seguendo le seguenti modalità:
- staccare e presentare il cartellino appeso al contatore;
- presentare un documento d'identità;
- presentare il proprio codice fiscale (Partita IVA per le Imprese);
- comunicare nominativo e indirizzo del proprietario dell'immobile;
- comunicare i dati catastali identificativi dell'immobile, nel caso non abbia già provveduto a tale adempimento il cliente cessato
La riapertura del contatore, previo appuntamento con il richiedente, si verifica generalmente entro cinque giorni dalla richiesta.
Cosa fare per disdire la fornitura acqua
In caso di disdetta e subentro diretto, cioè senza sigillatura del contatore, i due interessati devono presentarsi assieme presso l'ufficio della società per sottoscrivere la disdetta e il nuovo contratto.
In questo caso dovranno comunicare, oltre ai dati già previsti per il subentro, la lettura del contatore. Nel caso di disdetta e subentro diretto fra parenti conviventi di primo grado, il subentro è gratuito.
Richiesta di subentro presentata dagli eredi
Si verifica questo particolare genere di situazione quando gli eredi di un defunto desiderano variare l’intestazione dell’utenza idrica, anche già cessata, a causa appunto del decesso dell’intestatario. La domanda di subentro può essere presentata solo dall’erede legalmente riconosciuto, che dovrà presentare il modulo della Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà per eredi. La richiesta di subentro darà vita ad un nuovo contratto di fornitura idrica e all’addebito dell’imposta di bollo, nella prima bolletta utile. In questo caso non è generalmente previsto il versamento del deposito cauzionale e delle varie spese di subentro. La richiesta può essere presentata tramite posta, preferibilmente con raccomandata con ricevuta di ritorno, via fax o via e-mail. All’interno della domanda è importante inserire diversi recapiti telefonici dell’interessato, che possono essere utili alla società che fornisce il servizio idrico per contattarlo in merito ad eventuali chiarimenti.
Richiesta di subentro per separazione o divorzio
Si verifica una situazione del genere in caso di separazione o divorzio dal coniuge, al quale spetta l’utilizzo dell’immobile in cui è attivo il servizio idrico. Anche in questo caso la richiesta di subentro darà vita ad un nuovo contratto e la relativa imposta di bollo, sarà addebitata all’interno della prima bolletta. In situazioni del genere generalmente la società che gestisce il servizio non richiede il pagamento del deposito cauzionale e delle eventuali spese di subentro. Deve essere obbligatoriamente allegata alla domanda la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà relativo all’assegnazione dell’immobile e naturalmente un documento d’identità in corso di validità. La richiesta può essere presentata via fax, via mail o tramite posta. Nel caso in cui si desideri inoltrare la domanda tramite posta elettronica è necessario fornire una scansione integrale di tutta la documentazione firmata in originale. Anche in questo caso può essere utile inserire nella richiesta diversi recapiti telefonici, che possono essere utilizzati dalla società erogatrice del servizio per contattare l’interessato.
Come cambiare il gestore dell'utenza elettrica
Per cambiare il gestore del consumo elettricità vi forniamo alcuni suggerimenti utili. Si può scegliere di cambiare contratto in qualsiasi momento. Solitamente con un preavviso di un mese (delibera 144/07 dell'Autorità per l'energia).
Tempi e modalità per la modifica del gestore dei consumi elettricità
Qualora il consumatore eserciti il diritto di cambiare fornitore dei consumi di elettricità, sarà il nuovo erogatore di servizio a dover direttamente inoltrare il recesso al vecchio venditore, semplificando quindi al consumatore la procedura ed evitando eventuali equivoci o contrattempi per la continuità tecnica e commerciale del servizio. Non è previsto alcun intervento tecnico (impianti e contatori non vengono modificati).
Costi per la modifica del gestore dei consumi elettricità
I costi per il cambio di contratto corrispondono all'imposta di bollo di 14,62 euro. A tale importo vanno aggiunte circa 30 euro se si tratta del secondo cambio negli ultimi dodici mesi. Infine non è previsto alcun addebito se il cliente sceglie di ritornare al servizio di maggior tutela.
Dalle nuove regole della liberalizzazione dei consumi elettricità restano esclusi i contratti per utenze stagionali o ricorrenti, inferiori a dodici mesi.
Se vi è piaciuto l'approfondimento che avete appena letto siamo certi che potrete continuare a navigare sul nostro sito leggendo l'articolo che riguarda un Water intasato.
Rispondiamo alle FAQ dei nostri utenti
- Quanto costa fare la voltura Acea?
- Che differenza c'è tra subentro e voltura delle utenze?
- Quanto tempo ci vuole per fare la voltura?
Risposte:
- Il costo della voltura Acea è circa di 50 euro + IVA. I costi sono divisi tra oneri amministrativi e costi di gestione del fornitore.
- Il subentro riattiva la fornitura del Cliente dopo un periodo in cui il contatore era disattivato. La voltura cambia l'intestatario del contratto senza mai interrompere l'erogazione di energia elettrica o di gas.
- La pratica viene inoltrata al distributore entro 48 ore da quando si riceve la documentazione, e il distributore 5 giorni lavorativi di tempo per portarla a termine.
Cosa si intende per voltura?
La voltura è una procedura amministrativa che permette il passaggio del contratto di fornitura di un servizio (come gas, luce, acqua o telefono) da un intestatario a un altro, senza interrompere l'erogazione del servizio. Questa pratica è molto comune in caso di traslochi, vendite di immobili, decessi dell'intestatario del contratto e altre situazioni in cui cambia l'utente del servizio.
Quali sono i costi di una voltura?
I costi associati alla voltura di un contratto di fornitura di servizi, come gas, elettricità, o acqua, possono variare considerevolmente in base a diversi fattori, tra cui il tipo di servizio, il fornitore e la località. Queste spese rappresentano un aspetto fondamentale nella gestione delle utenze e possono incidere notevolmente sul budget di famiglie e aziende, rendendo essenziale una comprensione approfondita delle possibili voci di costo.
La voltura, processo attraverso cui si trasferisce la titolarità di un contratto di fornitura da un soggetto a un altro, generalmente comporta il pagamento di una tariffa fissa. Questa tariffa è stabilita dal fornitore di servizi e serve a coprire gli oneri amministrativi legati al cambio di intestazione del contratto. Le tariffe fisse per la voltura possono variare notevolmente: per esempio, nel caso dei servizi di gas o elettricità, esse possono oscillare tra i 20 e i 70 euro. Tuttavia, questi costi sono solo una stima approssimativa e possono differire in base alle politiche specifiche di ogni fornitore e alle regolamentazioni locali.
Oltre alla tariffa fissa, alcuni fornitori possono richiedere il versamento di un deposito cauzionale. Questo deposito serve a garantire il fornitore contro eventuali inadempimenti futuri, come il mancato pagamento delle bollette, e può variare a seconda della stima del consumo, della solvibilità del nuovo intestatario o delle condizioni contrattuali preesistenti.
Data la variabilità di queste spese, è fortemente consigliato contattare direttamente il fornitore di servizi per ottenere un preventivo preciso. Questo passaggio non solo permette di ottenere una stima accurata dei costi totali coinvolti nella voltura, ma offre anche l'opportunità di discutere e negoziare le condizioni del servizio. Inoltre, durante questa interazione, il fornitore può fornire informazioni dettagliate su eventuali promozioni o sconti applicabili, che potrebbero rendere più conveniente il processo di voltura.
In sintesi, comprendere i costi legati alla voltura di un contratto di fornitura è essenziale per una gestione efficace delle finanze personali o aziendali. Contattare direttamente il fornitore permette non solo di pianificare con maggiore precisione il budget necessario, ma anche di esplorare le diverse opzioni disponibili, assicurando così di ottenere le condizioni più vantaggiose e adatte alle proprie esigenze.
Quali documenti sono necessari per effettuare una voltura?
Per effettuare una voltura, potrebbe essere necessario fornire:
- Documento di identità
- Codice fiscale
- Dati relativi all'immobile (come l'indirizzo e il numero del contatore)
- In alcuni casi, documentazione che attesta il diritto ad utilizzare l'immobile (contratto di affitto, atto di proprietà, ecc.)
Quanto tempo ci vuole per completare una voltura?
Il tempo necessario per completare una voltura varia a seconda del fornitore e del tipo di servizio. In generale, si può aspettare che la procedura sia completata in 7-15 giorni lavorativi.
Posso fare una voltura online?
Nell'era digitale, la gestione delle utenze e dei servizi si è notevolmente semplificata grazie all'implementazione di soluzioni online che permettono agli utenti di effettuare operazioni come la voltura direttamente attraverso il sito web del fornitore. Questo cambiamento rappresenta un passo significativo verso una maggiore efficienza e comodità, riducendo tempi e complessità burocratica tradizionalmente associati a tali procedure.
Per iniziare il processo di voltura online, il primo passo è solitamente quello di registrarsi e creare un account personale sul sito del fornitore di servizi. Questo account consente di accedere a una piattaforma dove è possibile gestire le proprie informazioni, visualizzare le fatture, monitorare il consumo e, naturalmente, gestire le questioni contrattuali come le volture. La creazione dell'account è generalmente un processo semplice che richiede la fornitura di alcuni dati personali di base e la verifica dell'identità.
Una volta registrato, il passo successivo è compilare un modulo online specifico per la voltura. Questo modulo richiede di inserire dettagli relativi sia al precedente che al nuovo intestatario del contratto, oltre a informazioni specifiche sul servizio in questione, come l'indirizzo di fornitura e il numero di cliente. Compilare questo modulo online è spesso più rapido rispetto alle procedure tradizionali e permette di inviare immediatamente la richiesta al fornitore.
Tuttavia, nonostante la comodità delle soluzioni digitali, in alcuni casi potrebbe ancora essere necessario fornire documentazione aggiuntiva per completare la procedura di voltura. Questa documentazione può includere copie di documenti d'identità, codici fiscali o documenti che attestano il diritto di residenza o proprietà dell'immobile. A seconda delle politiche del fornitore e delle normative vigenti, tali documenti potrebbero dover essere inviati tramite posta tradizionale o tramite fax.
È pertanto raccomandato contattare direttamente il fornitore di servizi per avere conferma delle procedure specifiche e delle modalità di invio dei documenti necessari. Questo contatto può anche essere un'opportunità per chiarire qualsiasi dubbio sul processo di voltura e per verificare la presenza di eventuali offerte o condizioni particolari applicabili.
In conclusione, la possibilità di gestire la voltura online offre indubbi vantaggi in termini di velocità e semplicità, ma è importante essere consapevoli delle eventuali esigenze aggiuntive e verificare direttamente con il fornitore le specifiche del servizio per assicurarsi che il processo sia completato efficacemente e senza intoppi. Questa interazione diretta non solo garantisce che tutte le fasi del processo siano comprese e seguite correttamente, ma aiuta anche a stabilire un rapporto di comunicazione chiaro e diretto con il fornitore.